Terminator Salvation: la fine ha inizio

2018: l’umanità è una specie in estinzione e il mondo è governato da Skynet, il potentissimo sistema informatico che ha raggiunto l’auto-coscienza e si è rivoltato contro di noi, sganciando testate nucleari in tutto il pianeta. Il giorno del giudizio è arrivato e i Terminator sono i cyborg a cui tocca sterminare gli ultimi sopravvissuti della nostra specie.

Skynet sta chiudendo diversi gruppi di uomini in un campo di prigionia sottoponendoli ad esperimenti per ricreare il tessuto umano e ricoprire lo scheletro metallico dei Terminator. La nostra unica speranza è John Connor (Christian Bale) l’uomo destinato a guidare la resistenza umana contro Skynet ed il suo esercito di cyborg. Ma il futuro a cui John Connor è stato addestrato viene in parte cambiato con l’arrivo di Marcus Wright (Sam Worthington), uno straniero il cui ultimo ricordo è di trovarsi nel braccio della morte. Connor dovrà decidere se fidarsi o meno di questo sconosciuto che intende aiutarlo ad arrivare nel cuore di Skynet.

Tutto questo è Terminator Salvation, quarto episodio della saga creata da James Cameron, con il quale i produttori sperano di riavviare la storia e sfornare una nuova trilogia. Dietro la macchina da presa c’è McG (già regista di Charlie’s Angels), grande assente Arnold Schwarzenegger - ma potrebbe anche esserci qualche sorpresa dell’ultimo momento. Il ruolo dell’eroe è Christian Bale: “Mi piacevano molto i primi due capitoli della serie – ha detto l’attore – In quei film si vedeva il presente e in alcuni flash veniva mostrata la guerra del futuro. La nostra storia si colloca in mezzo a quelle due realtà”.

Terminator Salvation sarà distribuito in Italia dalla Sony a partire dal 5 giugno.