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Terminator salvation. E poi tutti gli altri

John Connor e il suo gruppo di ribelli guidano le uscite della settimana. Completano il quadro: un horror italiano, una commedia francese, una irlandese nonché un dramma psicologico con la Huppert.

Terminator Salvation

05.06.2009 - Autore: Andrea D'Addio
E’ senza dubbio la settimana di “Terminator salvation”, il quarto capitolo della saga di John Connor orfano purtroppo dell’imponente presenza di Arnold Schwarzenegger che appare sì in un cameo, ma digitalizzato. La popolarità da governatore della California non è al massimo e nonostante non si possa candidare per le prossime elezioni dello stato, meglio non perdere ulteriore credibilità (il sogno nel cassetto di Schwarzy è diventare il primo aspirante alla Casa Bianca nato fuori dagli States, meglio quindi non giocare più con il cinema). Il nuovo episodio, il primo a svolgersi finalmente in quel futuro (2018) da sempre evocato, è caricato sulle spalle di Christian Bale che proprio durante le riprese di questo film si lasciò andare alla celebre sfuriata contro un macchinista, prontamente registrata, che girò con successo sul web qualche mese fa.
Dopo i due capolavori realizzati da James Cameron e un terzo episodio non certo eccezionale, ma comunque passabile (con una spettacolare sequenza di incidenti tra camion) firmato da Jonathan Mostow, stavolta le redini del progetto sono in mano a McG (ok, che razza di nome è? ma a lui piace chiamarsi così, non è colpa nostra). La sua filmografia comprende film tutta apparenza come i due Charlie’s angels e  un gran numero di videoclip. I presupposti autoriali non sono dei migliori, ma budget e produzione assicurano senza dubbio una buona dose di appariscente catastrofismo.



La puntuale uscita horror della settimana, un appuntamento fisso quando comincia a far caldo, è ad appannaggio dell’Italia. “Visions”, seppure il titolo inglese, è infatti opera prima di Luigi Cecinelli. Siamo dalle parti del thriller che risparmia poco allo spettatore (ecco perché lo cataloghiamo anche come horror). Si strizza l’occhio a Saw, ma con i soliti limiti di budget che affliggono le piccole produzioni italiane coraggiose nel perseguire strade poco convenzionali. La distribuzione è Istituto Luce.



L’amore nascosto” di Alessandro Capone è la seconda uscita italiana della settimana. In realtà si tratta di una coproduzione con Belgio e Lussemburgo e il cast è più che mai internazionale: Isabelle Huppert e Greta Scacchi garantiscono quanto meno l’assenza delle solite facce del cinema italiano quando in un titolo appare la parola amore (o cuore). Il film fu presentato due anni orsono all’allora Festa del cinema di Roma. Storia di un travagliato rapporto madre-figlia, in cui si inserisce la psicologia. Storia forte, se avete voglia…



Valeria Golino e Jean Reno partecipano invece al disimpegnato “Ca$h”, commedia francese su trama a base di truffe. Oltralpe ha incassato parecchio, ma il riscontro con la critica non è stato dei migliori.



Dall’Irlanda arriva invece “Garage”, indipendente commedia irlandese sulla rivincita di un nerd del luogo durante le vacanze estive. Poiché non è facile vedere arrivare commedie irlandesi sui nostri schermi, e questa poi ha vinto anche un premio a Cannes 2007, siamo pronti a dargli credito.