Ma oltre a permetterci un primo sguardo sui protagonisti del film - Emilia Clarke, Jai Courtney, Jason Clarke e l'ex Doctor Who Matt Smith (che sarà "un detective alcolizzato che per più di tre decenni ha seguito un bizzarro caso riguardante Sarah Connor e i robot") - nella loro versione 'Terminator', il lungo articolo entra nel merito dell'azione, che vi riportiamo di seguito con il consiglio di astenervi in caso non voleste rischiare SPOILER:
"Terminator: Genisys inizia nel 2029, mentre la guerra divampa e un gruppo di ribelli umani sta facendo capitolare il sistema di intelligenza artificiale Skynet. John Connor (interpretato da Jason Clarke) e' il leader della resistenza e Kyle Reese (Jai Courtney) il suo leale compagno, cresciuto nelle rovine della California post apocalittica. Come nel film originale, Connor manda Reese indietro nel tempo fino al 1984 per salvare sua madre Sarah (Emilia Clarke) da un Terminator programmato per ucciderla e impedirle di dare alla luce John. Ma quello che Reese trova al suo arrivo e' molto diverso da quel che si sarebbe aspettato… La Sarah Connor di oggi non e' innocente come quella di Linda Hamilton, ne' altrettanto guerriera. Resa orfana da un Terminator all'eta' di 9 anni, da allora e' stata allevata da un vecchio modello di Terminator, il celebre T-800 di Schwarzenegger che lei chiama 'Papa'' e che e' programmato per proteggerla e non per ucciderla. Di conseguenza la madre del prossimo 'Messia' dell'Umanita' e' una reclusa dalle forti tendenze antisociali abilissima con un fucile da cecchino ma poco a suo agio con le sfumature delle emozioni umane".
Una storia molto diversa da quella che avrebbe dovuto raccontare la trilogia iniziata con Terminator Salvation e mai proseguita (per la bancarotta della Halcyon). Con il passaggio alla Paramount Pictures, in collaborazione con Skydance Productions, e alla direzione di Alan Taylor (Thor: The Dark World) potremo in compenso vedere realizzato il 'suggerimento' che il padre della serie, James Cameron, aveva dato per permettere a Arnold Schwarzenegger di tornare di nuovo nel ruolo che l'ha reso grande.
"Non ero interessato a produrlo o a lavorarci in maniera attiva, ma volevo davvero mettere una buona parola per Arnold", dichiarava Cameron recentemente. E i fatti gli hanno dato ragione, come dimostra il messaggio dello stesso Schwarzenegger, trasmesso a mezzo facebook e che recita: "Hasta la vista, baby. Voglio ringraziare il cast e la troupe di Terminator Genisys per le fantastiche riprese. E' stata una sfida, divertente e gratificante. Dal regista ai produttori, dagli operatori al catering, dagli effetti visivi al trucco e parrucco, non ce l'avremmo fatta senza di voi. Non vedo l'ora di scoprire il progetto finito e so che ricordera' ai fan il perche' si fossero innamorati di Terminator".
