La critica americana si è divisa a proposito de La cosa, il prequel/remake del film omonimo di John Carpenter, che ancora oggi è considerato uno dei massimi esempi di horror fantascientifico. David Germain dell'Associated Press scrive: “La nuova Cosa fa quello che l'alieno fa nel film: digerisce l'originale e ne sputa fuori una copia inquietante, il cui unico scopo è sopravvivere a ogni costo. Non c'è suspense, e i pochi spaventi sono identici a quelli visti nei vecchi film di mostri”.
La pensa diversamente Joe Neumaier del New York Daily News: lo scopo del film “è farci saltare sulla sedia. E gli stretti corridoi sono perfetti per farci chiedere cosa si nasconda dietro l'angolo. In termini di spaventi, questa Cosa all'antica è meglio di tante cose nuove”.
Infine, l'autorevole critico del Chicago Sun-Times Roger Ebert scrive: “Più un mostro si vede, meno funziona. E' il non visto, l'immaginazione a spaventare. Questa versione ci mostra la creatura in modo così dettagliato da rendere manifesto il fatto che stiamo guardando degli effetti speciali”.
La cosa uscirà in Italia il 27 giugno, distribuito da Universal.


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Tempo di horror: il ritorno de La cosa
Il remake del classico di Carpenter poco apprezzato in USA

25.06.2012 - Autore: La Redazione