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Sydney Pollack, un ricordo

Il leggendario regista, noto anche per i suoi lavori da produttore e attore si è spento a 73 anni. Era da tempo malato di cancro. Trionfò agli Oscar con "La mia Africa" e recitò per Stanley Kubrick.

pollack

27.05.2008 - Autore: Pierpaolo Festa
Regista, produttore e attore: questo era Sydney Pollack ed eccelleva in tutte e tre queste qualità.
Da tempo malato di cancro, Pollack si è spento a 73 anni ieri pomeriggio nella sua casa delle Pacific Palisades. Accanto a lui c’era tutta la sua famiglia e molti amici.

Sebbene abbia cominciato la sua carriera come attore e insegnante di recitazione, in seguito divenne anche produttore. Certamente sarà sempre ricordato come grandissimo regista. I suoi film avevano la lucentezza dell’era d’oro di Hollywood, anche se molti di questi furono realizzati negli anni ’70 e 80.
Pollack era un regista molto versatile, tra i suoi film ricordiamo "Come eravamo" (1973), "I tre giorni del Condor" (1975), "Il cavaliere elettrico" (1979), "Tootsie" (1982) ed il più famoso di tutti: "La mia Africa" (1985), vincitore sette Oscar , tra cui Miglior film e Miglior regia.

Sydney Irwin Pollack era nato l’1 luglio 1934 a Lafayette nell'Indiana. S’innamorò della recitazione ai tempi del liceo e si trasferì a New York. Divenne presto assistente del celebre insegnante di recitazione Sanford Meisner, il quale lo prese sotto la sua ala. Tra i suoi studenti anche Robert Duvall, Rip Torn e Claire Griswold, una studentessa che in seguito divenne sua moglie. Un matrimonio durato 50 anni.

Sotto l’incoraggiamento del regista John Frankenheimer e di Burt Lancaster, Pollack iniziò anche a cimentarsi dietro la macchina da presa, cominciando con la Tv. Il suo primo lungometraggio al cinema è stato "La vita corre sul filo" (1965) con Anne Bancroft e Sidney Poitier.

Tra gli attori che hanno partecipato nei suoi film, dodici hanno ricevuto un Oscar per quegli stessi ruoli, compresi Barbra Streisand, Meryl Streep, Jessica Lange e Dustin Hoffman.

Negli anni ’90 ottenne grande successo di pubblico col thriller “Il socio” (1993), basato sul romanzo di John Grisham e interpretato da Tom Cruise.

Tra i suoi ultimi film ricordiamo "Havana" (1990), il remake di "Sabrina" (1995) e "Destini incrociati" (1999). I suoi ultimi film da regista sono stati il thriller “The Interpreter” e il documentario “Frank Gehry – Creatore di Sogni”, entrambi del 2005.

Come produttore Pollack aveva creato la casa di produzione Mirage Enterprises insieme al regista Anthony Minghella. I due hanno prodotto successi come “I favolosi Baker”, “Ragione e sentimento”, “Il talento di Mr. Ripley” e “Ritorno a Cold Mountain". Mirage a parte, Pollack ha anche prodotto “The Quiet American” ed i recenti “Michael Clayton” e “In amore niente regole” entrambi interpretati da George Clooney.

Come attore lo ricordiamo anche nell’ultimo Kubrick “Eyes Wide Shut” (1999), “Michael Clayton” ed infine in “Un amore di testimone”, presto sui nostri schermi.

Pollack lascia la moglie Claire; le due figlie Rebecca e Rachel; suo fratello Bernie e sei nipoti. Nel 1993 aveva perso il figlio Steven in seguito ad un incidente aereo.