NOTIZIE

Svelati i misteri di Inception

Christopher Nolan continua a rilasciare nuovi dettagli sul suo action sci-fi: personaggi, trama, e la sua personale visione su sogno, realtà, cinema ed effetti speciali...

Inception - Leonardo DiCaprio

06.04.2010 - Autore: Marco Triolo
Il Los Angeles Times ha pubblicato un lungo articolo che riporta le dichiarazioni di Christopher Nolan in occasione della visita che il quotidiano fece l’anno scorso sul set di “Inception”, nuovo, attesissimo thriller fantascientifico del regista de “Il cavaliere oscuro”. E' il primo film di fantascienza di Nolan, e mescola un plot che ricorda i primi film low budget del regista – “Memento”, ad esempio – con le finanze del suo ultimo blockbuster su Batman. Ma, dopo quel successo strabiliante, Nolan può permetterselo. E soprattutto può permettersi di assumere Leonardo DiCaprio, un nome che è anche una garanzia e che da solo può promuovere al grande pubblico una pellicola che si preannuncia cervellotica, nonché tremendamente complessa e profonda.

Inception

Girato tra Marocco, Francia, Giappone e Gran Bretagna, “Inception” viene promosso dalla Warner come una sorta di “Mission: Impossible” filtrato attraverso “Matrix, e la descrizione non è così lontana dalla realtà: la storia è quella di Dom Cobb, inventore di una tecnologia che permette di penetrare nei sogni della gente e manipolarli per estrarre dati. Una sorta di nuova frontiera nello spionaggio industriale, concepito all’inizio come un “heist movie”, ovvero i film che raccontano di rapine spettacolari (vedi “Ocean’s Eleven”). Ironicamente, Cobb ha difficoltà nel controllarsi, una volta immerso nel mondo dei sogni, perché tormentato dalla morte della sua adorata moglie. “Ho scritto inizialmente il film come una storia di rapina – rivela Nolan – e questo tipo di storie di solito sono volutamente molto superficiali, in termini di emozioni. Sono frivole e ricche di glamour, patinate e divertenti. In origine, intendevo scriverlo così, ma poi ho capito che non avrebbe funzionato per un film che si basa così tanto sull’idea dello stato interiore, del sogno e della memoria”.

Leonardo DiCaprio, ladro di sogni in Inception

Tutti argomenti non nuovi per il regista, che con “Memento” e “Insomnia” ha già ampiamente toccato il discorso del ricordo e dell’alterazione nella percezione della realtà negli insonni. Anche “The Prestige” giocava sulla percezione del reale, attraverso una storia di magia. “Inception” sembra dunque una summa del suo lato autoriale, e decisamente non è per lui un progetto come gli altri: "E’ da tantissimo tempo che volevo realizzare questo film, ho cominciato a pensarci quando avevo 16 anni. Ho scritto la prima stesura della sceneggiatura sette o otto anni fa, ma l’idea di raccontare i sogni e la vita nel sogno come un altro stato di realtà è qualcosa che mi porto dietro da ancora più tempo”. Sin da giovanissimo Nolan è affascinato da come, nello stato di semi-veglia, si possa manipolare i propri sogni, e l’unica idea davvero fantascientifica in “Inception” è quella della tecnologia che permette di condividere i sogni con qualcun altro.

Leonardo DiCaprio in Inception

Nolan preferisce paragonare il suo film a “Matrix” piuttosto che a “Tron Legacy”, “Il mondo dei replicanti” e “Avatar”: “c’è sicuramente un legame tra il nostro film e il concetto degli avatar e del vivere la vita come qualcun altro, ma credo che quando ho iniziato a pensare al film, fosse molto più legato all’epoca in cui si facevano film come ‘Matrix’, ‘Dark City’ e ‘Il tredicesimo piano’, e persino ‘Memento’ in un certo senso. Erano basati sul principio che il mondo intorno a te non fosse reale”. Per visualizzare la realtà del sogno, con le sue leggi fisiche stravolte, il regista ha preferito affidarsi ai buoni vecchi effetti pratici. Il mago degli effetti speciali Chris Corbould ha creato giganteschi corridoi rotanti e il set di un nighclub letteralmente inclinato, per girare alcune delle più suggestive scene del film. Joseph Gordon-Levitt ha lavorato sodo per girare una sequenza di lotta nel corridoio semovente, per intere settimane. “Ma alla fine abbiamo visto il girato – ricorda Nolan – ed è totalmente diverso da ciò che si è visto finora”.

Sigmund Freud non si sarebbe mai aspettato di andare a nozze con James Bond: solo Christopher Nolan, tra i registi d’oggi, sembra in grado di portare a termine questa missione impossibile.

Inception” uscirà nei nostri cinema il 3 settembre 2010, distribuito dalla Warner Bros.

Per saperne di più
Giocate a Mind Crime
Il virale del film
Nella mente di Chris Nolan - Leggete il nostro articolo di anteprima
Guardate il trailer del film