Susie Porter

Minuta ma forte, semplice ma piena di profondità, Susie Porter, l\'attrice con \"la figura di un Rembrant e il volto di un teppistello australiano\" (Tamblyn Lord), nasce a Newcastel, Inghilterra, ma dopo la laurea si trasferisce in Australia, a Sidney, per seguire i corsi della NIDA (National Institute for Dramatic Art). Prima ancora di finire il corso, a metà degli anni novanta, viene notata da un talent scout locale che le fa ottenere il ruolo nella commedia \"Matrimonio sotto assedio\" (Mr. Reliable, 1996), con il quale convince subito critica e pubblico. Pochi mesi dopo è accanto a Glen Close, Frances McDormand, e Cate Blanchett in \"Paradise Road\", di Bruce Beredsford. E\' la volta poi di \"Bootmen\", ambientato nella natia Newcastle, \"Welcome to Woop Woop\", di Stephan Elliot, e \"Two Hands\", che si svolge nella adottiva Sidney ed è stato uno dei lungometraggi più premiati del 1999 agli AFI Awards, i massimi riconoscimenti cinematografici australiani. Uno dei ruoli che le danno più popolarità è quello di Vicki in \"Feeling Sexy\", la \"quasi-autobiografia\" dell\'artista Davida Allen che mette in scena la vicenda di una moglie sessualmente e creativamente frustrata, e ancora quello di Cin in \"Better Than Sex\", che racconta la storia di una notte che si prolunga per tre giorni, nonché quello di una ragazza ossessionata dal sesso in \"Idiot Box\". Dopo questi ruoli \"caldi\", tra cui non bisogna dimenticare la recente ed interessante figura di Jill Fitzpatrick, l\'investigatrice privata lesbica nel thriller di Samantha Lang \"La Maschera di Scimmia\" (accanto a Kelly McGillis), Susie sembra intenzionata a sorprendere le aspettative del suo pubblico e cambiare un po\' genere: \"Non che abbia nulla contro il sesso - voglio dire, è il motivo per cui siamo tutti qui - penso sia assolutamente normale e naturale, ma mi piacerebbe avere l\'opportunità di interpretare qualche altro personaggio, magari meno legato alla sua sessualità (...) Al punto in cui sono credo di aver fatto molti film e di aver raggiunto una certa posizione all\'interno della cinematografia australiana, ma mi piacerebbe andare oltre\". Nel 2001 ritroveremo Susie in \"Mullet\", di David Caesar e nella parte di Hermione Bagwa nell\'attesissimo \"Star Wars: Episode II\". Il carisma e la personalità Di Susie Porter risiedono tutti nel mix ambiguo di forza e dolcezza che rende credibili e affascinanti anche i personaggi più controversi.   Star Wars: Episode II (2002) .... Hermione Bagwa Mullet (2001) .... Tulley Better Than Sex (2000) .... Cin Bootmen (2000) .... Sara Monkey\'s Mask, The (2000) .... Jill Fitzpatrick Feeling Sexy (1999) .... Vicki Two Hands (1999) .... Dierdre Aftershocks (1998) (film per la TV) .... Marg Turnbull Amy (1998) .... Anny Buchanan Welcome to Woop Woop (1997) .... Angie Paradise Road (1997) .... Oggi Mr. Reliable (1996) .... Fay (Matrimonio sotto assedio, 1996) Idiot Box (1996) .... Betty