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Su Telepiù i deliri di comicità di Paolo Rossi

Domenica 11 novembre Paolo Rossi irrompe sugli schermi di Tele+ con "Storie per un delirio organizzato", spettacolo energico e tagliente su un futuro non tanto lontano: siamo nel 2010 e l'Italia, sotto la guida dell'imperatore Silvio d'Oro, si appresta a diventare la 53ma stella della bandiera Usa

Paolo Rossi show

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Su Tele+ è in arrivo una valanga di comicità. A breve distanza dalla Grande trasformazione, lone man show di Beppe Grillo andato in onda ad ottobre (con grande invidia del direttore di Raidue Freccero, che avrebbe fatto carte false per avere il comico genovese sulla sua rete) sul piccolo schermo di Tele+ Bianco, domenica 11 novembre alle 21 con replica martedì 20 novembre alle 22.35 su Tele+Grigio e sabato 24 novembre alle 12.30 su Tele+Bianco, approda un altro comico di razza come Paolo Rossi, provocatorio e tagliente più che mai. E non cè dubbio che anche in questo campo la pay-tv leader in Italia si riveli unisola felice, in grado di proporre agli spettatori show che farebbero sprofondare sottoterra Panariello, Bonolis e compagni. Dopo Grillo e Paolo Rossi, infatti, la squadra dei comici di Tele+ si arricchisce di unaltra presenza deccezione: Roberto Benigni, a dicembre protagonista di unintera serata. Il pluripremiato attore toscano, in attesa di tornare sul grande schermo nei panni di Pinocchio, si affaccerà dagli schermi di Tele+ Bianco con il meglio delle letture di Dante portate in scena nelle università italiane. Ma torniamo a Paolo Rossi e al suo nuovo spettacolo, Storie per un delirio organizzato, applaudito la scorsa estate in molti palcoscenici italiani. Come è noto, le performance dellattore milanese non sono mai identiche, le repliche dei suoi spettacoli variano ogni sera ed è per questo che piace a giovani e meno giovani: tagliente, provocatorio, irriverente e, soprattutto, mai ripetitivo. Registrato in un teatro di Saronno lo scorso ottobre, lo spettacolo che andrà in onda su Tele+bianco è un racconto diretto, una storia anzi, una manciata di storie narrata con lapporto di tre musicisti sul palco. Storie piccole e grandi, vicine alla cronaca così come alla leggenda metropolitana, allattualità delle prime pagine ma anche al pettegolezzo. E ovviamente, neanche a dirlo, le Storie per un delirio organizzato di Paolo Rossi sono raccontate con ironia e coraggio, sul filo della rabbia e della curiosità: un monologo non per il pubblico, ma con il pubblico. Raccontare uno spettacolo di Rossi è sempre unimpresa ardua, ma qualcosa possiamo anticiparvela. Lo show inizia con una vera e propria lezione, dove Paolo Rossi legge un libro di storia del 2010: La storia dItalia di Gasparri, Previti e Storace, divenuto testo obbligatorio per la scuola media del 2010. Dopo una surreale rievocazione delle vicende di Hitler e Mussolini, si arriva ai giorni nostri, passando dallo scoppio di una caldaia alla stazione di Bologna, sostenuta a lungo tempo solo dal perseguitato Bruno Vespa.Avete già capito gli sviluppi, vero? Al centro delle Storie per un delirio organizzato cè ancora lui, Silvio Berlusconi. Divenuto imperatore dItalia con il nome di Silvio dOro 1, sotto di lui la Fininvest ed il paese godettero di un periodo di prosperità senza pari. Ecco, dunque, che dalle pagine del manuale di storia di Paolo Rossi affiora lItalia del futuro. Fu iniziato il progetto del ponte di Messina per congiungere Messina a Reggio Emilia racconta lattore poi fu genialmenete creato un milione di posti di lavoro licenziando un milione di lavoratori e anche la battaglia tra magistratura e mafia fu finalmente vinta in un triangolare calcistico con la nazionale cantanti... E veniamo allapoteosi finale: Nel 2010 il nostro paese è invidiato e temuto anche se accerchiato ancora dai centri sociali e dallEuropa bolscevica. Ma siamo comunque, grazie a Silvio dOro, la 53ma stella della bandiera americana. Semplicemente da non perdere.  
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