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Studio Universal ricorda Mohamed Ali
04.05.2006 - Autore: Nexta
Studio Universal celebra lanniversario del 30 ottobre 1974, quando a Kinshasa si tenne lincontro tra Mohammed Ali e il campione del mondo dei pesi massimi George Foreman.
Alle 21.00 uno speciale realizzato dal canale ripercorre le tappe e i retroscena di quella indimenticabile notte con le testimonianza esclusive di Gianni Minà e Nino Benvenuti. A seguire il film Quando eravamo Re (When we were Kings), il documentario di Leon Gast che vinse il premio Oscar nel 1997.
Nei primi 40 anni della mia vita il mio Dio mi ha dato così tanto che se anche adesso mi toglie qualcosa io sono sempre in pari con la vita. E questa la risposta di Mohammed Alì a Gianni Minà alla vigilia del fatidico incontro di 25 anni fa. In realtà il risultato di quel match confermò Alì nellOlimpo dei Campioni. Lo speciale di Studio Universal mette insieme immagini darchivio (dove è curioso trovare il pugile accanto ad un giovanissimo Gianni Morandi) e le testimonianze di chi lo ha conosciuto da vicino.
Mohammed Alì ha fatto tre rivoluzioni nel mondo del pugilato commenta Minà la prima togliendo la violenza a questo sport e regalandogli la danza, la creatività, la fantasia, la seconda perché e stato il primo pugile ad urlare dal ring la sua battaglia per restituire dignità al popolo nero degli Stati Uniti, la terza nei riguardi dei mezzi di informazione: è stato lui ad usarli e non loro ad usarlo come un oggetto.
Alì lincontro lo vinse prima ancora di combatterlo prosegue Minà in un affronto psicologico degno di uno stratega. La sera prima si presentò allo stadio di Kinshasa al suono dei tamburi, fece finta di aggredire Foreman, mentre questo era totalmente assente, con il suo cane al guinzaglio e lo sguardo nel vuoto.
Il film Quando eravamo Re è invece un articolato omaggio del regista al personaggio di Mohammed Alì che parte dallincontro di Kinshasa per costruire un avvincente ritratto di un uomo che ha rappresentato un mito per il popolo zairese.