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Storia del cinema by Mimmo Rotella

10.09.2008 - Autore: Nexta
"Dal 20 al 28 settembre presso le sale espositive del parco dell'Accademia Tadini a Lovere saranno esposti 10 decollage di manifesti della storia del cinema nella sala nel giardino dell'Accademia Tadini a Lovere".
In concomitanza al Cinefestival di Lovere non poteva mancare quindi lui, il grandissimo Mimmo Rotella che è, per eccellenza, l'artista italiano decantatore delle icone cinematografiche. I décollages in mostra provenienti dallo studio di Mimmo Rotella di Milano, trattasi di una decina di décollages multipli tutti facenti parte della cartella del Grande Cinema ed appartenti all'ultimo ciclo di décollages eseguiti dal maestro prima della sua scomparsa.
Mimmo Rotella è stato il primo artista che abbia esposto un'opera pittorica presentata come décollage. L'invenzione nasce agli inizi degli anni Cinquanta, nel clima della poetica informale a Roma, città che intriga Mimmo Rotella con la sua Dolce Vita. I manifesti strappati dai muri romani dall'artista vengono fatti rivivere grazie al suo lavoro, una volta rubata l'immagine viene poi incollata e stirata su tela, per poi essere strappata con una nuova valenza. Il décollage racchiude infatti il racconto fantastico di un immaginario che sta tra il reale e la finzione, tipico della cultura urbana della nostra società. Il manifesto diventa cosi puro materiale visivo, icona del nostro tempo, immagine accattivante anche nella sua decomposizione e caduta di integrità.
Con il passare del tempo Rotella è sempre maggiormente attratto dal cinema e dagli anni Sessanta, il suo lavoro si concentra sui manifesti cinematografici. Miti di massa e immaginario collettivo vengono ricreati nei suoi décollages, dando così vita a frammenti di mitologie, Marilyn, Sofia Loren, John Wayne, Liz Taylor, Clark Gable, icone di una realtà mediatica fatta di immagini effimere ma incredibilmente presenti e ricche di significato.