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Stiller o Sandler: voi da che parte state?

Uno riempie i box office mondiali, l'altro è amato in patria ma semi-sconosciuto da noi: ecco i due titani della nuova commedia americana a confronto.

Ben Stiller - Adam Sandler

04.10.2007 - Autore: Pierpaolo Festa
In America si sfidano all’ultimo incasso facendo strage al botteghino, ma come se la cavano da noi? In un angolo Ben Stiller, peso massimo della commedia con a carico successoni come "Tutti pazzi per Mary" o "Ti presento i miei"; nell’altro ecco Adam Sandler noto per i discreti successi di "50 volte il primo bacio" o "Cambia la tua vita con un Click".

Immaginate due diverse scuderie, una specializzata in comicità fisica (Stiller) e l’altra in comicità infantile (Sandler). L’abilità che i due hanno nel suscitare la risata della gente ha avuto tanto di quel successo che ha dato vita a una squadra di comici diventati popolarissimi negli USA in tempi record.
Stiller è, infatti, il fondatore del Frat Pack,  squadra composta anche da Owen Wilson, Vince Vaughn e Will Ferrell.
Sandler, invece, ha lanciato il comico Rob Schneider star della serie 'Gigolò per sbaglio' e per ben due volte al fianco di Drew Barrymore ha composto una delle coppie più deliziose del grande schermo.
Newyorchesi quarantaduenni, entrambi si sono fatti le ossa sul palco del Saturday Night Live.
Stiller è sempre stato il più fortunato tra i due: l’attore è figlio d’arte di Ann Meara e Jerry Stiller, duo di comici celebri negli USA sin dagli anni ’60.  Eccezionale nell’imitare la gente, Stiller ha a divertito gli americani per diversi anni col suo The Ben Stiller Show (1990).

Entrambi utilizzano una  propria formula comica: Stiller è specializzato nel ruolo dello sfigato preso di mira dal mondo intero adorato dal pubblico per la sua goffaggine e per la sfortuna che lo tormenta. Ce lo ricordiamo soprattutto in balia di un cagnolino in "Tutti pazzi per Mary" o legato alla macchina della verità dal suocero Robert De Niro nella serie "Ti presento i miei".
Sandler, al contrario, segue la strada del politically incorrect: l’attore si cala spesso in ruoli di bambino viziato che si prende gioco dei più deboli. Un perdigiorno che viene sempre mollato dalla sua donna e deve fare di tutto per riconquistarla…o trovarne un’altra che lo tolleri e che sia matta quanto lui. Ce lo ricordiamo soprattutto in "Big Daddy" quando piazza degli ostacoli nel bel mezzo della strada per far cadere i pattinatori di Central Park.

Formule a parte, i due non si risparmiano in sorprese: Stiller funziona anche meglio nei panni del cattivo di turno in commedie demenziali (vedi "Palle al balzo"), mentre Sandler si è spinto oltre, fuori dal suo genere. Qualche anno fa, l’attore mancò per un soffio il ruolo di Max in "Collateral": aveva fatto perfino dei provini, ma alla fine arrivò Jamie Foxx
Sandler ha dato prova della sua versatilità interpretando il delizioso "Ubriaco d’amore" di P.T. Anderson e più recentemente il drammatico "Reign Over Me", dove nei panni di un uomo affetto da depressione ha davvero dimostrato grandi potenzialità recitative.
Punto vincente per Stiller è il fatto che l’attore si sia cimentato più volte come regista, ottenendo risultati notevoli con "Giovani, carini e disoccupati" ed entrando nella storia con "Zoolander", divertentissima commedia demenziale ambientata nel mondo della moda.

Ritroveremo Ben Stiller a novembre in "Lo spaccacuori", pellicola diretta dai Fratelli Farrelly in cui l’attore sarà un uomo che nel bel mezzo del viaggio di nozze scoprirà che la moglie è totalmente fuori di testa.
Attualmente l’attore è tornato sul set come regista per "Tropic Thunder", dove sarà anche il protagonista insieme a Robert Downey Jr., Jack Black e forse anche Tom Cruise che apparirà in un cameo. Vi segnaliamo anche che il terzo episodio della serie "Ti presento i miei" è già dietro l’angolo.

La carriera di Sandler, invece, per quanto sia in piena ascesa negli USA, non ha ancora avuto grande successo in Italia: recentemente lo abbiamo visto in "Io vi dichiaro marito e marito", presto tornerà con altre due commedie demenziali.

Stiller e Sandler hanno già collaborato insieme una volta, dividendo lo schermo per una manciata di minuti in "Un tipo imprevedibile"; ci auguriamo che Hollywood colga al volo l’occasione di far recitare questi due talenti in un progetto comune.