NOTIZIE

Steven Spielberg abbandona il suo Cecchino

Il regista statunitense non dirigerà più il film tratto dal libro del militare deceduto pochi mesi fa.

Spielberg lascia American Sniper

06.08.2013 - Autore: Mattia Pasquini
Intendiamoci, il progetto della Warner Bros. di realizzare il biopic interpretato da Bradley Cooper non e' affatto tramontato, solo dovranno trovare un nuovo regista. E una nuova compagnia di produzione che li affianchi, perché anche la Dreamworks non sarà della partita.

Certo, per il regista di Lincoln sembra continuare il periodo sabbatico seguito al gran film interpretato da Daniel Day Lewis, visto che negli ultimi mesi sembrava sicuro che si sarebbe dedicato al Blockbuster 'Robopocalypse' (con Chris Hemsworth e Anne Hathaway, il cui script dovra' essere riscritto), salvo poi metterlo in stand by all'inizio dell'anno, e ora questo.
Tratto dal libro del Navy Seal Chris Kyle (con Scott McEwen e Jim DeFelice), 'American Sniper: The Autobiography of the Most Lethal Sniper in US Military History', del quale la compagnia di produzione di Cooper si era assicurata i diritti nel 2012, il film omonimo doveva essere il prossimo di Spielberg da regista, pur non essendoci alcun accordo firmato, pare.

L'impulso definitivo ad accelerare le operazioni era venuto dall'uccisione di Kyle stesso lo scorso 2 febbraio in un poligono texano, ma la storia di un cowboy da rodeo del Texas che fa carriera nei Navy Seals come cecchino per aver ucciso il maggior numero di nemici (oltre  150) nella storia dell'esercito statunitense non sembra più interessare il caro Steven che, a quanto riportato da Deadline e Variety, "non ha potuto far coincidere la propria visione del film con il budget previsto"

Vedremo se la storia dell'uomo chiamato 'Il Diavolo' (Al-Shaitan) dagli iracheni e 'La Leggenda' dai suoi stessi compagni passera' ora all'amico dell'attore, David O. Russell o se sapranno risolvere i problemi sollevati.

E restiamo in attesa che si sblocchi anche il film tratto dal libro di Daniel H. Wilson - uno dei bestseller di fantascienza del New York Times - definito troppo importante e interrotto da Spielberg stesso per l'esigenza di trovare una soluzione narrativa che ne riducesse i costi produttivi. Ma la data prevista del 25 aprile rischia di allontanarsi. Anche perché il regista di  Le avventure di Tintin e Indiana Jones probabilmente ora si dedicherà anima e corpo al tanto amato Jurassic Park 4 (e chissà, anche ai progettati Mose' e Martin Luther King).