Step Up Revolution, parlano i protagonisti

Una saga di film di danza che arriva al quarto episodio è cosa rara, ma Step Up ce l'ha fatta, confezionando un prodotto che attira spettatori anche tra i maschietti e che dal 2006 ha incassato più di cinquecento milioni di dollari nel mondo. “Penso che tutti si possano identificare con queste storie”, ci ha detto Kathryn McCormick, protagonista di Step Up 4 Revolution 3D che abbiamo incontrato in occasione dell'uscita del quarto capitolo. Con lei, l'attore Ryan Guzman.

Qual è il segreto della serie Step Up?
Kathryn: Il fatto che spettatori di qualsiasi età possano identificarsi con queste storie. Si tratta di danza che emana grande energia, c'è una trama e c'è una storia d'amore. Un triangolo sentimentale tra padre, figlia e migliore amico. C'è azione. Quello che facciamo ha uno scopo, non si tratta soltanto di danza.

Quanto è stato difficile imparare le coreografie dei Flash-Mob?
Ryan: Il duro lavoro è toccato ai coreografi e al regista che dovevano pensare anche al 3D. Noi eravamo più focalizzati sulle mosse. Io non ho mai fatto danza prima e mi sono concentrato sugli stili diversi. Ogni Flash-Mob era diverso, un nuovo tipo di danza, nuovi vestiti da indossare. Mi dava energia.

Avete qualche superstizione o qualche rituale che praticate prima di girare?
Kathryn: Sì, prima di ballare devo riscaldarmi. Quindi cammino, ascolto la mia musica. E poi vado dal mio partner con cui danzerò in modo da avere un momento per noi. Chiudiamo gli occhi e respiriamo. Oppure preghiamo. A volte restiamo in silenzio e cerchiamo di connetterci a vicenda: siamo noi due nella storia che stiamo per raccontare.

Ryan: Io faccio l'esatto opposto. Mi piace dormire prima di fare qualcosa di importante. Perché devo stare tranquillo e non perdere il controllo. Non voglio impazzire!

C'è stato spazio anche per l'improvvisazione sul set?
Kathryn: A differenza di Ryan, che non aveva mai fatto danza prima, io ho dedicato tutta la vita alla danza. Dovevo sentirmi in sintonia con la storia e sapere tutto sul personaggio e quello che dicevo. In questo modo comunicavo con gli spettatori. Arriva un momento in cui non basta più affidarsi alla tecnica. Ci siamo preparati per un mese, abbiamo incorporato quelle mosse e quelle coreografie. Da quel momento non ci siamo più preoccupati della tecnica.

Ryan: In quanto a me che sono nuovo, ci ho messo soprattutto cuore. Mi sono affidato alle coreografie e a Kathryn. 

Tu però vieni dalle arti marziali. Ti è stato d'aiuto?
Ryan: Certamente. Le ho praticate per otto anni. Ti rendi conto di quello che il tuo corpo può e non può fare. Devi essere flessibile sia nella danza che nelle arti marziali, mentalmente e fisicamente.

Ste Up 4 Revolution 3D sarà distribuito in Italia da M2 Pictures a partire dal 4 ottobre.