Ci siamo, alla fine: dopo le voci di corridoio dei giorni scorsi, che davano Sam Raimi e la Sony ai ferri corti per via dell’ultima stesura dello script, e dopo la conferma del rinvio delle riprese, “Spider-Man 4” è stato definitivamente cancellato, e ora lo studio spera di iniziare presto la lavorazione di un reboot della saga. Una mossa che ha sconcertato un po’ tutti, visto che col quarto Spidey, la Sony si trovava per le mani una sicura gallina dalle uova d’oro. Ma Hollywood conferma una tendenza non certo nuova o sconvolgente: è difficile tenere a bada un autore dalla visione chiara e personale come Sam Raimi; è molto più facile affidarsi a un regista docile da poter manipolare, finché il risultato non sarà totalmente in linea con i desideri dello studio.
Così, ci abbandonano anche Tobey Maguire, Kirsten Dunst e pure John Malkovich, che solo l’altro giorno aveva fatto felice tutto il mondo dei “geeks”, confermando niente meno che a Simona Ventura di essere in attesa dello script di “Spider-Man 4”, nel quale avrebbe dovuto interpretare l’Avvoltoio. La stampa aveva interpretato la notizia come un chiaro segno che lo studio l’aveva data vinta a Raimi, accettando la sua scelta per il cattivo principale. Ma non è così. Vediamo cos’è successo, in dettaglio: pare che Sam Raimi avesse espresso dubbi sulla data d’uscita, fissata per il maggio 2011, e avesse chiesto di posporre il film sino a 2012, per garantire una maggiore qualità del prodotto. Una richiesta a cui Sony si è dimostrata sorda, anche se questa ennesima disputa sembra nulla più che una scusa utilizzata dallo studio per liberarsi di un regista che, come detto sopra, nonostante abbia portato fortuna e gloria alla saga dell’Uomo Ragno, ha anche rotto le scatole in più di un’occasione. Tanto più che il rilancio è fissato proprio per il 2012.
La dichiarazione del regista è laconica, ma traspare una certa amarezza di fondo: “Lavorare ai film di ‘Spider-Man’ per me è stata l’esperienza della vita. Nonostante fossimo ansiosi di realizzare un quarto film insieme, lo studio e la Marvel hanno l’opportunità unica di portare la serie in una direzione nuova, e so che faranno un grande lavoro”. Leggi: “hanno voluto fare di testa loro, dunque io me ne lavo le mani”.
Ora cosa accadrà? Semplice: Sony ha dato via libera a un reboot completo della serie, che vedrà molto probabilmente Peter Parker tornare al liceo. La sceneggiatura è già pronta, ed è stata scritta da James Vanderbilt: inizialmente il piano era di azzerare la saga dopo “Spider-Man 4”, ma ora il reboot è diventato una priorità. Ciò che preoccupa è la natura di questo rilancio: secondo Entertainment Weekly si tratterebbe di una versione “cruda” e “contemporanea” del personaggio. Inutile dire che l’aggettivo “crudo” non si sposa per niente con Spidey, ma dà un’idea abbastanza precisa del modello a cui lo studio fa riferimento… qualcuno ha detto “Batman Begins”?
Resta solo da sperare che Sony scelga un cast e un regista all’altezza di Raimi & co. Purtroppo, sembra che il nuovo film racconterà da capo le origini del personaggio, anche se ormai tutti le conoscono a memoria. Se per una saga cinematografica deludente come quella dei “Fantastici 4” il reboot sembra una scelta obbligata, per “Spider-Man” una soluzione “alla James Bond” potrebbe funzionare meglio. Peccato che Sony abbia un’idea completamente diversa. Concludiamo con alcuni dei nomi che, per ora, sembra siano stati considerati per la regia: Marc Webb (“500 giorni insieme”), Gary Ross (“Seabiscuit”, nonché autore di una stesura dello script di “Spider-Man 4”) e… tremate, gente… Michael Bay!! Speriamo proprio di no…
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Spider-Man 4 cancellato, al via il reboot!
Ecco una notizia sconvolgente: Sam Raimi ha lasciato "Spider-Man 4". La Sony, intanto, prepara un nuovo inizio della saga ragnesca, previsto per il 2012.
12.01.2010 - Autore: Marco Triolo