
Così, ci abbandonano anche Tobey Maguire, Kirsten Dunst e pure John Malkovich, che solo l’altro giorno aveva fatto felice tutto il mondo dei “geeks”, confermando niente meno che a Simona Ventura di essere in attesa dello script di “Spider-Man 4”, nel quale avrebbe dovuto interpretare l’Avvoltoio. La stampa aveva interpretato la notizia come un chiaro segno che lo studio l’aveva data vinta a Raimi, accettando la sua scelta per il cattivo principale. Ma non è così. Vediamo cos’è successo, in dettaglio: pare che Sam Raimi avesse espresso dubbi sulla data d’uscita, fissata per il maggio 2011, e avesse chiesto di posporre il film sino a 2012, per garantire una maggiore qualità del prodotto. Una richiesta a cui Sony si è dimostrata sorda, anche se questa ennesima disputa sembra nulla più che una scusa utilizzata dallo studio per liberarsi di un regista che, come detto sopra, nonostante abbia portato fortuna e gloria alla saga dell’Uomo Ragno, ha anche rotto le scatole in più di un’occasione. Tanto più che il rilancio è fissato proprio per il 2012.

La dichiarazione del regista è laconica, ma traspare una certa amarezza di fondo: “Lavorare ai film di ‘Spider-Man’ per me è stata l’esperienza della vita. Nonostante fossimo ansiosi di realizzare un quarto film insieme, lo studio e la Marvel hanno l’opportunità unica di portare la serie in una direzione nuova, e so che faranno un grande lavoro”. Leggi: “hanno voluto fare di testa loro, dunque io me ne lavo le mani”.

Ora cosa accadrà? Semplice: Sony ha dato via libera a un reboot completo della serie, che vedrà molto probabilmente Peter Parker tornare al liceo. La sceneggiatura è già pronta, ed è stata scritta da James Vanderbilt: inizialmente il piano era di azzerare la saga dopo “Spider-Man 4”, ma ora il reboot è diventato una priorità. Ciò che preoccupa è la natura di questo rilancio: secondo Entertainment Weekly si tratterebbe di una versione “cruda” e “contemporanea” del personaggio. Inutile dire che l’aggettivo “crudo” non si sposa per niente con Spidey, ma dà un’idea abbastanza precisa del modello a cui lo studio fa riferimento… qualcuno ha detto “Batman Begins”?

Resta solo da sperare che Sony scelga un cast e un regista all’altezza di Raimi & co. Purtroppo, sembra che il nuovo film racconterà da capo le origini del personaggio, anche se ormai tutti le conoscono a memoria. Se per una saga cinematografica deludente come quella dei “Fantastici 4” il reboot sembra una scelta obbligata, per “Spider-Man” una soluzione “alla James Bond” potrebbe funzionare meglio. Peccato che Sony abbia un’idea completamente diversa. Concludiamo con alcuni dei nomi che, per ora, sembra siano stati considerati per la regia: Marc Webb (“500 giorni insieme”), Gary Ross (“Seabiscuit”, nonché autore di una stesura dello script di “Spider-Man 4”) e… tremate, gente… Michael Bay!! Speriamo proprio di no…