Speciale Oscar: i migliori attori dell'anno

Quanti voi sono rimasti incollati tutta la notte davanti lo schermo, oppure sono corsi al Pc stamani in attesa di saperne di più sulla vittoria di Mickey Rourke? Dopo il chilometrico elenco di premi che l’attore aveva vinto, rimaneva un’ultima sfida: vincere l’Oscar… e sarebbe stato proprio un happy ending coi fiocchi. Con “The Wrestler” Mickey Rourke è tornato in superficie – segnato dalle fiamme infernali – ma Hollywood si sa, adora le seconde occasioni… eppure questa volta è stato come se l’Academy avesse sbattuto la porta in faccia al nostro Mickey, come per dire: “Vedi di restare buono e non cacciarti nei guai e la prossima volta la statuetta sarà tua”…

Senza nulla togliere al grande Sean Penn la cui performance in “Milk” è semplicemente sublime che, impugnando la statuetta, ha esclamato: “Non me l'aspettavo. Ma voglio dire chiaramente che so bene quanto sia difficile per le persone apprezzarmi! Mi rivolgo a chi ha visto i segni dell'odio… a coloro che hanno votato per il divieto dei matrimoni gay. Che comincino a vergognarsi. Oggi, sono molto orgoglioso di appartenere ad un Paese disposto ad eleggere una persona elegante come Presidente. Un Paese che crea artisti coraggiosi. Grandi artisti come Mickey Rourke che si è risollevato ed è mio fratello!”.

Sul versante attrici, invece, Penélope Cruz si è avvicinata al palco tranquilla… però – quando le è stato consegnato l’Oscar (per "Vicky Cristina Barcelona") ha chiesto: “E' mai svenuto nessuno qui??... perché potrei essere io la prima! Grazie Woody  Allen per avermi regalato questo magnifico personaggio! Ringrazio il mio grande amico Pedro Almodovar per avermi reso partecipe di questo mondo". E, infine, lei… la regina del momento, l’attrice dell’anno, Kate Winslet (premiata “The Reader”): “Cosa diceva Penelope… svenire sul palco, magari succede anche a me! Mentirei se dicessi che non ho preparato un discorso di ringraziamento… già quando avevo un anno e facevo finta che la bottgilia dello shampoo fosse l'Oscar. Mi sento davvero fortunata di essere riuscita ad arrivare fino a qui. Voglio ringraziare le persone che mi hanno aiutata in questo mio cammino. Mamma e papà [...] e voglio anche ringraziare Peter Jackson, Emma Thompson, mio marito Sam Mendes e Stephen Daldry. Sono fortunata ad avere avuto la possibilità di interpretare questo ruolo. Mi sono ritrovata circondata da persone straordinarie che mi hanno sempre sostenuta. Sono così fortunata di avere un marito e due figli splendidi. Sydney Pollack, Anthony Minghella (produttori del film, recentemente scomparsi, n.d.r.) questo è per voi!". Dalla prima fila del teatro, il marito (e regista) Sam Mendes tratteneva a stento le lacrime.

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