"Divergenze creative", è questa la motivazione del divorzio che vede da una parte Sofia Coppola e dall'altra la Universal Pictures e Working Title Films in merito al nuovo adattamento "in carne e ossa" de La sirenetta.
Si trattava probabilmente dell'operazione più interessante all'interno del trend che riporta piano piano sullo schermo tutte quelle fiabe già adattate in versione animata e adesso rigirate in versione "live-action": avrebbe infatti rappresentato una svolta nella carriera della Coppola, qui alle prese con il suo film più commerciale. Arruolata dai produttori lo scorso anno, la regista del bellissimo Lost in Translation ha appena "abbandonato la nave". Adesso gli Studios dovranno trovare un rimpiazzo per riattivare il progetto incentrato su una sirena pronta a rinunciare al suo regno in fondo al mare per amore di un giovane principe. La fiaba pubblicata dal danese Hans Christian Andersen nel 1837 è stata più volte portata a teatro e sullo schermo con la versione più celebre realizzata dalla Disney nel 1989.
Il progetto The Little Mermaid va comunque avanti: una nuova stesura del copione è al momento in lavorazione per mano di Caroline Thompson, già sceneggiatrice di Edward mani di forbice. Precedentemente all'adattamento ha anche lavorato anche Kelly Marcel, sceneggiatrice di Cinquanta sfumature di grigio e Saving Mr. Banks.
Fonte: Deadline
