NOTIZIE

Soderbergh sul ritiro: “Fare il regista non mi divertiva più”

L'autore ha finalmente svelato il motivo dietro la sua “pausa prolungata” dal lavoro

Steven Soderbergh

08.07.2014 - Autore: Marco Triolo
Alla vigilia, si fa per dire, del debutto americano della nuova serie diretta da Steven Soderbergh, The Knick (in arrivo l'8 agosto su Cinemax), il regista ha rilasciato un'intervista a Esquire in cui ha parlato, tra le altre cose, del suo ritiro dalla regia cinematografica.

La ragione? Semplice: il mestiere di regista non lo divertiva più. “Il motivo per cui questa cosa ha fatto notizia è Matt Damon – ha spiegato Soderbergh – Si è ricordato parola per parola una conversazione che abbiamo avuto a Chicago e l'ha ripetuta a USA Today. Ne avevo parlato prima, ma a nessuno era mai fregato finché non lo ha detto Matt. Sapete qual è stata la ragione principale? Il lavoro non era più divertente. Questo è il fattore più importante per me. Qualcuno potrebbe chiedersi 'Perché mai lavorare dovrebbe essere divertente?'. Non lo so, a me piace essere di buon umore sul lavoro. La percentuale di cazzate aveva superato di gran lunga il divertimento”.

Soderbergh per lungo tempo ha parlato di una “pausa prolungata” dal lavoro che lo ha tenuto occupato per quasi trent'anni. Dopo Effetti collaterali e il TV movie Dietro i candelabri (uscito da noi al cinema, ma su HBO in America), l'autore ha smesso di programmare nuovi film e adesso si è appunto dedicato a realizzare la serie The Knick, composta da dieci episodi (tutti diretti da lui) e interpretata da Clive Owen. Qui ne potete vedere il trailer.