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Slamdance Film Festival

Slamdance Film Festival

Slamdance Film Festival

12.04.2007 - Autore: Alessandra Galassi
Dal 20 al 27 gennaio, a Park City, nello Utah, si svolge la settima edizione dello Slamdance Film Festival, la manifestazione cinematografica nata in contrapposizione al Sundance Film Festival, la rassegna che Robert Redford inaugurò 20 anni fa per promuovere il film indipendente. Il direttore esecutivo e socio fondatore dello Slamdance, Peter Baxter, dichiara che la loro partecipazione ai festival europei (Cannes, Berlino e Svezia) non solo, ha dato la possibilità ai film indipendenti americani di farsi conoscere allestero, ma ha anche portato i filmmakers minori internazionali a far parte del mercato di Slamdance. Dallanno scorso le sottoscrizioni al festival sono aumentate di almeno 300 unità, molte delle quali arrivate con lavvento del digitale, che, con il suo rivoluzionario successo, ha ampliato il circuito del festival in cui, fino allo scorso anno, venivano proiettati solo film in 35mm e 16mm. La competizione è dedicata ai filmmakers esordienti, che, per via dei loro budgets limitati, non hanno trovato una distribuzione nel mercato cinematografico e neppure la possibilità di partecipare a manifestazioni più o meno importanti. Quasi tutte le pellicole delle scorse edizioni hanno ottenuto linvito di partecipare ad altri festival (incluso Cannes). Durante la selezione delle pellicole non vige una forte rigorosità e in genere vengono accettati tutti i film di registi esordienti, con un basso budget e senza nomi famosi tra staff e cast. Non ci sono preferenze circa il tema, il formato, la lunghezza o le rifiniture. Ma ripercorriamo i passi di questo particolare festival, nato sei anni fa sotto lo slogan dai filmmakers, per i filmmakers. Lo Slamdance Film Festival aprì i battenti nel 1995, quando un gruppo di registi esordienti mostrarono i loro film in un piccolo evento che prese luogo durante il Sundance Film Festival. La scelta del posto e della data fu un modo cosciente e volontario, politicamente motivato, di creare scompiglio tra lorganizzazione interna del Sundance. I filmmakers Shane Kuhn, Dan Mirvish e John Fitzgerald parteciparono alle selezioni del Sundance nello stesso anno, ma i loro film furono rifiutati. Da qui la decisione di ribellarsi e reagire creando una propria manifestazione, non prevedendo un così grande successo di pubblico e critica. Mentre Il Sundance ha sempre programmato la sua manifestazione sotto gli interessi di branchie minori di grandi case di produzione e distribuzione (Fox, Disney, Miramax, Universal), lo Slamdance ha concentrato tutte le forze su quello che può interessare e provocare lo spettatore. Lorganizzazione dello Slamdance critica il fatto che negli ultimi quattro anni il Sundance ha proiettato molti film che avevano già trovato una distribuzione o che erano stati prodotti con i soldi di alcuni distributori. Questi film, poi, si sono piazzati nel mercato come indipendenti, ma in effetti non lo sono. Tuttavia non si può negare che, se non ci fossero stati Redford e la sua manifestazione, anche lo Slamdance non sarebbe mai fiorito. A tuttoggi, comunque, il Sundance Film Festival è lunica manifestazione cinematografica a radunare nello stesso posto e allo stesso momento lintera comunità indipendente del cinema americano, più circa 500 membri della stampa, nazionale e internazionale. La protesta dello Slamdance parte anche dal fatto che andare al Sundance può significare vedersi aprire subito le porte degli studios hollywoodiani; inoltre, tutte le principali manifestazioni cinematografiche americane e straniere usano le liste di film del Sundance per creare le proprie, il che significa limpossibilità di partecipare ad altri festival e di avere una distribuzione se si è esclusi da quellelenco. Dal canto suo Robert Redford ha sempre pensato che lo Slamdance fosse una manifestazione con poca vita, non in grado di reggere il confronto con la propria. Tuttavia, in occasione di una conferenza stampa tenutasi qualche tempo fa a Park City, il Golden One ha ammesso che il suo festival è a numero chiuso e che lo Slamdance è una buona manifestazione per il lancio di film indipendenti. Lo Slamdance Film Festival, comunque, non è lunica manifestazione americana ad aver sfidato legemonia del Sundance. Altri festival sono stati creati ad Austin, Los Angeles, Chicago e New York. Ma lo Slamdance è stato lunico a portare la montagna da Maometto.  
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