Silvano Agosti al TFF

Al Torino Film Festival è passato ieri nella sezione 'Lo Stato delle cose' un documentario duro, "La conquista della vita" di Silvano Agosti. Un affresco del difficile decennio italiano 1968-1978, dalle manifestazioni studentesche al movimento operaio, dalle stragi di Bologna e di Brescia 'ancora e sempre senza colpevoli', come ha sottolineato lo stesso regista. 'Ho voluto fare questo film, quasi tutto realizzato con miei materiali sulle manifestazioni di quegli anni - ha detto Agosti - perchè credo che oggi la gente abbia perso di vista la possibilità di ribellarsi alla cultura imperante. E credo anche non abbia più la minima idea della forza delle creatività quando tante persone si mettono insieme per combattere per un ideale giusto, di democrazia e libertà. Viviamo in un'epoca di non-cultura - ha aggiunto il regista - ovvero nel cultura dei supermercati. L'unica possibilità di salvezza sta in internet e nella libera circolazione dei film in dvd, anche questo film sarà presto un dvd'. Agosti sta lavorando ad un film su Bruno Trentin, destinato anch'esso a diventare un dvd.