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Silent Hill: l'orrore in 3D

Il nuovo film dal celebre videogame

Silent Hill: Revelation 3D - Adelaide Clemens

29.10.2012 - Autore: Marco Triolo
Sei anni ci sono voluti per un sequel di Silent Hill. Un tempo insolitamente lungo per una proprietà che contiene diverse caratteristiche pensate per il successo: è horror ed è tratta da un videogame famoso e amato. Il motivo potrebbe essere che il film di Christophe Gans non fu il successo che la Sony si sarebbe aspettata: 97 milioni di dollari incassati nel mondo a partire da un budget di una cinquantina. Budget recuperato, ma poco più.

Eppure lo Studio ha decretato di riprovarci una seconda volta: ecco entrare in scena Michael J. Bassett, regista di Solomon Kane, qui anche in veste di sceneggiatore. In Silent Hill: Revelation 3D, Bassett tiene conto del tempo trascorso e riprende la storia di Sharon Da Silva (Adelaide Clemens), che con la falsa identità di Heather Mason da anni si nasconde insieme al padre Christopher (Sean Bean). Ma qualcosa la sta attirando a Silent Hill, lo stesso luogo oscuro in cui è rimasta intrappolata la madre Rose (Radha Mitchell, in un cameo).

“Il mio film è un adattamento del terzo videogame – spiega il regista – ma la verità è che ho dovuto fare un film che si reggesse sulle sue gambe. Se non sapete niente di Silent Hill e non avete mai giocato al videogioco, la storia funzionerà anche per voi perché al centro c'è una forte eroina che deve scoprire la verità sulle sue origini”. “È un percorso d'orrore ma anche psicologico”, conclude Bassett.

Girato in 3D, il film include una serie di mostri che saranno famigliari agli appassionati del gioco e sfrutta dei set realmente impressionanti, mentre l'utilizzo della computer graphic è ridotto rispetto alla media dei prodotti del genere. Il cast include Kit Harington (che già ha lavorato con Sean Bean ne Il trono di spade), Malcolm McDowell e Carrie-Anne Moss. Moviemax distribuirà il film nelle sale italiane il 31 ottobre. 

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