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Shadow: Zampaglione resuscita l'horror italiano

Nell'attesa che Shadow esca anche nelle sale italiane, Federico Zampaglione ci spiega perché ha scelto di realizzare un horror "alla vecchia maniera".

Shadow - Federico Zampaglione

20.04.2010 - Autore: Federica Aliano
Immaginate un soldato tornato dall’Iraq, in cerca di pace dopo gli orrori della guerra, che pensa di averla trovata nei boschi e in compagnia della bella Angeline. Immaginate i suoi sogni in frantumi quando deve prima fuggire da due cacciatori che vogliono ucciderli e poi si ritrova sul tavolaccio di un maniaco seviziatore che venera i medici dei campi di concentramento nazisti e i torturatori di Guantanamo.

Federico Zampaglione, ex leader dei Tiromancino, racconta tutto questo in Shadow, una pellicola che potremmo definire horror pacifista, ma che è nata allo scopo di ricordare che in Italia si può fare del bel cinema di genere. “Ci sono riferimenti alla realtà, ma quel che volevo fare era un horror puro, che lasciasse alle persone un senso di inquietudine" - ci ha spiegato Zampaglione al Courmayeur Noir in Festival, uno dei tanti eventi a cui il film ha partecipato, per poi essere venduto in decine di paesi. “Mi sono ispirato ai maestri degli anni ’70, a Non aprite quella porta... È un collage di tutto ciò che ho amato e lo dedico a tutti coloro che hanno amato questo cinema che non è stato più prodotto in Italia e sta scomparendo in generale. Spero che Shadow dia un contributo e che i produttori la smettano di produrre soltanto i romance adolescenziali, i cinepanettoni e i drammoni spesso tutti uguali. Che ricomincino anche a produrre un cinema diverso, più fantasioso e, perché no, anche più estremo”.

Girato in inglese perché “è un consiglio che mi ha dato Dario Argento”, Shadow richiama le atmosfere di Lucio Fulci. Alla sua seconda prova dopo Nero Bifamiliare, Zampaglione realizza un horror niente male, con un finale davvero sorprendente. Del suo lavoro come regista Federico dice: “Per chi è cresciuto con i videoclip e ha sempre associato le immagini ai suoni, il passaggio non è poi così strano. Ho diretto i miei videoclip, che erano animati perché non ho mai sposato la politica del playback, con la band che canta nel video. Ho sempre cercato di raccontare una storia”.

Shadow arriverà nei cinema dal 14 maggio, distribuito da Ellemme.


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