Partiamo da “An Education”. Scritto da Nick Hornby sulla base dei ricordi di una giornalista inglese, si parla del passaggio all'età adulta di una ragazza della provincia inglese negli anni '60. Il suo curriculum da studentessa modello subisce una brusca fermata quando conosce quello che crede sia l'uomo dei suoi sogni. In un'epoca in cui si fatica ad avere le pari opportunità, meglio impegnarsi nello studio o accasarsi e godersi gli agi di una vita confortevole e senza pensieri?

Candidato all'Oscar come “Miglior film”, nonché per la sceneggiatura e l'attrice protagonista (la bravissima Carey Mulligan), “An Education” è una commedia divertente e al contempo impegnata che forse cede un po' di ritmo e originalità solo nel finale (piuttosto convenzionale, differentemente da ciò che lo precede). Per il resto è un film da non perdere (l'umorismo di Hornby è sempre efficace).
“Paranormal Activity” è il film caso dell'anno. Realizzato con soli quindicimila dollari, grazie al passaparola è riuscito ad incassare già quasi centodieci milioni di dollari (ma dietro a tutto c'è lo zampino di Steven Spielberg che, dopo aver visto il film, ha deciso di distribuirlo). Strani rumori notturni. C’è davvero qualcosa di soprannaturale in casa o sono solo coincidenze? Per scoprirlo una coppia di trentenni decide di tenere una videocamera perennemente accesa nella propria camera da letto. Se succede qualcosa mentre dormono, la mattina dopo hanno la possibilità di vederlo.

Ma si possono davvero mettere in trappola i fantasmi? Con “Paranormal Activity” non ci sono mezze misure, o ci si terrorizza o si trova il tutto di una noia mortale. Impossibile suggerirvelo senza mettervi al contempo in guardia dalla possibilità volontà di chiedere il rimborso del biglietto.
“Il concerto” è di quel Radu Mihaileanu che qualche anno fa firnò il bellissimo “Train de vie” e l'interessante “Va e vivrai”. Come è ormai sua cifra stilistica, la commedia si fonde con la melanconia di paesi e popoli dal passato difficile. Qui abbiamo un'intera ex orchestra di Mosca che giunge a Parigi per realizzare un concerto a cui non erano stati, in realtà, invitati. Si tratta infatti di un equivoco/truffa realizzata con unico scopo: riprendersi quei meriti che i burocrati comunisti di Mosca più di vent'anni prima bloccarono per invidia.

All'interno di questa trasferta, si inserisce il particolare rapporto tra il direttore d'orchestra e una giovane musicista francese, legati entrambi da un passato ancora da chiarire. Ne esce un film anch'esso divertente nonché un inno alla musica. Altro film da vedere.