“Ciao Sidney, qual è il tuo horror preferito?”
Sono passati undici anni dall’ultima volta che abbiamo sentito queste parole, ma adesso il produttore Harvey Weinstein e il regista Wes Craven sono pronti a resuscitare Ghostface, il serial killer più cinefilo mai visto sullo schermo il cui volto è basato sull’urlo di Munch.
I tempi sono cambiati, la tecnologia si è evoluta ulteriormente e questo ha influito sullo spirito dell’assassino. Scream 4 (in Italia lo distribuisce Moviemax) è un esperimento, dal momento che l’intenzione dei realizzatori è quella di riavviare il franchise con una nuova trilogia, ma dipenderà tutto dagli incassi di questo nuovo capitolo. La vera domanda è, come sono riusciti Wes Craven & Co a celare il mistero del nuovo assassino nell’era di internet? Lo hanno fatto sin dalla genesi del progetto, fornendo agli attori soltanto settantacinque pagine del copione, evitando di rivelare loro il colpo di scena finale. Sulla rete, invece, sono circolate diverse versioni della sceneggiatura che hanno confuso anche i fan più assetati di spoilers: “Proteggere la storia è stato quasi come fare controspionaggio – ha raccontato Craven – Abbiamo fatto tutto in segreto con gli attori: quando facevamo i provini gli facevamo leggere alcune pagine dalla sceneggiatura del primo Scream”.
Quel che è certo è che Craven ha riassemblato la truppa della trilogia originale, affiancando loro nuovi personaggi: “E’ duro notare che sono passati quindici anni dalla prima volta che abbiamo interpretato questi ruoli - ha detto la protagonista Neve Campbell – Sidney fa ormai parte di me e quindi è stato naturale tornare nei suoi panni. Mi sono riguardata i primi tre film della serie, prima di cominciare le riprese. È bello vedere come quei film sono invecchiati bene nel corso degli anni”. Se dunque Sidney Prescott è diventata una scrittrice, la giornalista Gale Weathers (il personaggio di Courtney Cox) sta invece passando una fase delicata della sua vita: “Questa volta è un personaggio diverso – ha affermato la Cox - Gale ha sempre voluto ottenere il successo nei film precedenti, ma adesso ha a che fare con una vita normale in una cittadina. E per lei è durissima”.
Tra le new entry della saga c’è anche Emma Roberts nei panni di Jill, cugina di Sidney e studentessa nella maledetta Woodsboro, dove il serial killer è tornato a mietere vittime: “La cosa che ho sempre adorato della serie Scream è che ti terrorizza e un minuto dopo è capace di farti sorridere”.
Chissà dunque come se la caverà questo capitolo nell’era in cui i serial killer sono stati monopolizzati dall’infinito franchise di Saw oppure da presenze invisibili alla Paranormal Activity, senza dimenticare il nemico peggiore, le parodie dei quattro film di Scary Movie. Wes Craven ha però specificato che non sarebbe tornato alla saga se il copione del quarto film non fosse stato eccellente almeno quanto il capitolo originale: “A settantadue anni soffro ancora di incubi. Ma quando si arriva alla mia età il senso di paura si fa più forte. Ed è sempre meglio affrontarlo”.
Scream 4 arriverà nei cinema dal 15 aprile


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Scream 4: ritorno a Woodsboro
Il serial killer cinefilo di Wes Craven nell'era dei social network

05.04.2011 - Autore: Pierpaolo Festa