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Scontri generazionali
Seconda serata liscia per il Festival, seguita però da un Dopofestival infuocato. La polemica si apre già durante le ultime battute del Festival.

06.03.2003 - Autore: Cristina Cucciniello
05.03.03
Seconda serata liscia per il Festival, seguita però da un Dopofestival infuocato. La polemica si apre già durante le ultime battute del Festival, quando Baudo, in attesa delle classifiche, incautamente chiede alla giuria specializzata un parere sulle canzoni dei giovani in gara. Il verdetto è unanime, ma è Dario Salvatori ad emetterlo. Le canzoni delle nuove leve vengono definite troppo sanremesi, sdolcinate, poco innovative.
Salvatori lancia un sasso piuttosto pesante, ma Pippo glissa con nonchalance e rimanda ogni discussione al Dopofestival.
Partito il Dopofestival, Pippo sente che il momento è quello giusto e non esita a riprendere la discussione con Salvatori.
Gettata la mela della discordia, tutti vogliono dire la loro sul tema, specialmente gli interessati. Paola Maugeri dà man forte al suo compagno di giuria Dario e attacca Elsa Lila definendo il suo brano una canzone in stile Pausini. La giovane promessa dorigine albanese si sente punta sul vivo e non avrebbe stupito vedere dei lacrimoni spuntare sui suoi occhioni.Daniela Pedali, dalla Puglia con furore, interviene a difesa della categoria ben più veementemente. Ma lattacco frontale di Daniela supera i tempi massimi e larbitro Pippo la convince a stare buonina.
Anche la rossa Mariapia, leader dei Superzoo, accusa il colpo. Forse pensa che a rendere un brano innovativo basti un look di scena piuttosto vistoso. Laccusa di cantare in stile sanremese devessere dura da digerire, nonostante la giuria specializzata le abbia dato il secondo posto in classifica. In più, ci si mette anche la Izzo a tormentare Mariapia, stroncando il suo testo ricco di frasi fatte prese dal gergo della tossicodipendenza.
Frattanto, lattenzione degli ospiti e dei giornalisti presenti si sposta al duo Bobby Solo Little Tony. Se i giovani hanno deluso e annoiato, i due ragazzi che non vogliono crescere hanno conquistato le lodi generali. Felici e beati, Bobby e Tony brindano distratti con lo champagne offerto da Gianfranco Vissani.
Tocca a Nino DAngelo riaprire lo scontro con una sceneggiata tutta napoletana. Le lamentele dellex caschetto doro riguardano lora tarda in cui si è esibito. Pippo, dal suo trono dorato non si scompone e blandisce Nino. Anche Simona Izzo è entusiasta del suo testo, giudicato come uno dei migliori.
Ulteriori attacchi provengono dalle telefonate in sala del pubblico. Serpeggia il dubbio sottile che il Festival sia un grande imbroglio e che le giurie siano truccate. Baudo non sopporta questo tipo di insinuazioni, si sa. Sanremo è la sua creatura più perfetta, chi osa criticarlo è destinato alloblio telefonico.
Nemmeno le tanto osannate Gerini e Autieri si salvano.Belle, brave, e quantaltro, ma poco attente al loro look, secondo lesperta Michelle Bonev.
Solo a tarda notte gli animi si placano, quando il premuroso Vissani offre undelizioso spuntino a Pippo. Ti ho fatto la frittata coi carciofi, ti fa bene, aiuta la digestione. Erano le 2:40. Come se Pippo non avesse già abbastanza da digerire.