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Scamarcio: "Sul set rigo dritto"

Polisse: abbiamo incontrato Riccardo Scamarcio e la regista Maiwenn

Riccardo Scamarcio

24.01.2012 - Autore: P.F.
Roma - Sono poche le sequenze in cui Riccardo Scamarcio appare in “Polisse”, piaciuto così tanto a Robert De Niro, presidente all’ultima edizione del Festival di Cannes, che ha assegnato al film il premio della Giuria.

“Sono molto fiero del lavoro svolto in questo film – afferma l’attore – Mi ha dato l’occasione di improvvisare in francese e mi dato un senso di grande tenerezza nei confronti dei bambini e degli adulti coinvolti nella storia. È speciale perché affronta il tema della pedofilia in modo molto originale. Tutto merito del talento della regista Maiwen”.

A proposito dei suoi modi da “ribelle” sul set, Scamarcio taglia corto e afferma: “Non sono affatto un rompipalle! Vi sfido a chiederlo a qualunque regista con cui abbia mai lavorato". E aggiusta la sua frase precedente sull'improvvisazione, affermando: "Sul set faccio esattamente tutto quello che mi viene chiesto. Cerco di risolvere i problemi sul set, non di crearli”. E conclude: “Posso essere d’accordo sul ‘rompipalle’ per quanto riguarda tutto quello che accade prima e dopo le riprese, ma mai durante la lavorazione”.

Al fianco di Scamarcio, la regista e attrice Maiwenn Le Besco: “Non stavo cercando un attore internazionale. Stavo cercando qualcuno che fosse davvero carismatico: a quel punto mi hanno parlato di Riccardo. Ci siamo conosciuti a Parigi: all’inizio delle riprese il suo era un ruolo più ampio. Volevo puntare sul menage à trois tra me, il suo personaggio e quello del poliziotto in modo da offrire al pubblico una panoramica a 360 gradi sulla vita borghese incarnata da Scamarcio e sulla povertà del poliziotto alle prese con una vita durissima. Mi sono resa conto troppo tardi che non avrebbe funzionato e avrebbe distratto il pubblico. Ecco perché ho tagliato”.

Riccardo Scamarcio parla di Polisse. Il poster del film

A proposito del film, un dramma incentrato sulle indagini della Squadra Protezione Minori di Parigi, la regista continua: “Non volevo fare un film pro-polizia: per questo ho scelto fotografare dei casi molto vicini alla realtà Avvicinarmi il più possibile. Non nego, però, che in Francia i poliziotti che hanno visto il film, lo hanno molto gradito”.

Prima di correre a prendere l’aereo per rappresentare “Romeo e Giulietta” in giro sui palcoscenici d’Italia, Scamarcio ci saluta parlando del suo prossimo lavoro cinematografico che lo vedrà nelle insolite vesti di produttore: “E’ ormai un anno che lavoro con Valeria per girare il suo primo film da regista. Per adesso ha un titolo provvisorio – “Vi perdono” –  Non mi vedrete sullo schermo: fare il produttore è un lavoro tutt’altro che facile”.

"Polisse", in uscita il 3 febbraio, è distribuito da Lucky Red.

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