Sanremo: è caccia alle polemiche

L'Album fotografico del Festival
Ha disertato la conferenza, malgrado ieri avessero annunciato la sua presenza a gran voce. Come dice sempre Gianni Morandi però: con lui si naviga a vista. All’orizzonte comunque si profila la minaccia di un suo intervento nel corso della quarta serata di, almeno, mezz’ora . Parola di Gianmarco Mazzi.

Il sermone andato in onda nel corso della serata inaugurale - lo ricordiamo - aveva trascinato a Sanremo l’alta vigilanza di una Rai irritata e schierata a difesa del fortino del codice etico. Quello, per capirsi, su cui Adriano Celentano aveva passeggiato con troppa disinvoltura.

E’ però difficile stimare quali saranno le reazioni del Molleggiato. Artiglieria pesante o moderazione dei toni? Tutto fa brodo a Sanremo.

Sul fronte delle polemiche intanto a colmare l’assenza del Clan ci ha pensato lo spacco di Belen che ha avuta una coda di polemiche culminato nel deploro del Ministro Elsa Fornero, offesa dall’immagine delle donne in tv, cui ha fatto eco Lucia Annunziata (giornalista ed ex presidente della Rai): “Belen è bellissima e simpatica ma certo quel suo sventolarsi la gonna è stato più sconvolgente del sermone di Celentano. Non è questione di centimetri di pelle scoperta ma dell'uso che di quella pelle viene fatto. Un conto è essere sexy, un conto l'ammiccamento sfacciato”. Sulla questione ha poi sentito il dovere di dire la sua anche Marano, il commissario inviato in riviera di corsa da un’allarmatissima dg Lorenza Lei. “Lo spacco di Belen? Eccessivo perché esibito in un momento televisivo molto familiare anche se - è ha ammesso dirigente - Belen è bellissima, che Dio ce la lasci così. È una forma di rispetto verso le donne anche il fatto di poterle fare esprimere nella loro bellezza e nella loro parte artistica”.

Il Festival, insomma, come da tradizione, fatica a respirare senza l'ossigeno delle polemiche.

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