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Samurai Jack
L'appuntamento con la serie di "Samurai Jack", vincitrice alla 26ma edizione del Festival Internazionale dell'animazione di Annecy, in onda su Cartoon Network.

19.05.2009 - Autore: Francesca Camerino
Dal 16 settembre parte la nuova e imperdibile serie tv dell’eroe in kimono nato dal genio russo di Genndy Tartakovsky, creatore di altre serie tv come \"Il Laboratorio di Dexter” e ”Le Superchicche”.
L’appuntamento con la serie di ”Samurai Jack”, vincitrice alla 26ma edizione del Festival Internazionale dell’animazione di Annecy, è dal lunedí al venerdí alle 17.25 e sabato e domenica alle 11.05 su Cartoon Network. Assolutamente da vedere per gli amanti dei cartoon d’autore.
”Nella mia vita ho visto molti cartoni animati, ma non sono stato mai soddisfatto per quanto riguarda l’azione” dice il creatore Tartakovsky. ”Da qui nasce l’ispirazione per ”Samurai Jack” ”.
Il personaggio principale è Jack che come tutti i discendenti in linea maschile che non hanno il privilegio di essere primogeniti ha di fronte a sé una scelta se essere un guerriero samurai o divenire un monaco asceta.
Jack non è un samurai come gli altri. Ha molte fragilità che caratterizzano l’essere umano, non è invincibile, è simpatico. Si è impegnato parecchio per educarsi mentalmente e fisicamente per divenire un valoroso samurai, classe guerrieri che nella società nipponica ha sempre avuto un’importanza decisiva.
Samurai Jack, figlio di un imperatore sconfitto dal temibile Aku, ha imparato e messo sempre in pratica le tre ‘regole d’oro’: lealtà, rispetto dei doveri e dei principi fondamentali. Tutto questo per sconfiggere il diabolico stregone Aku, per vendicare il padre dall’umiliazione della sconfitta e salvare l’umanità dal terrore.
A Jack spetteranno delle prove durissime ma decide di studiare i grandi filosofi e pensatori dell’antica Grecia, meditare con i monaci tibetani e apprendere le nozioni di vita dei grandi saggi per essere pronto ad affrontare il male in persona, Aku.
Aku, nemico acerrimo di Jack possiede poteri soprannaturali, infesta il genere umano della sua malvagità e vuole rendere il mondo un regno di odio e di oscurità eterna. Teme Jack per cui cerca di annientare il samurai con l’aiuto di un esercito di sudditi dalle forme di insetti-robot.
Molto accurata la colonna sonora che fa da sottofondo alle avventure di Jack, che va dalla musica classica al moderno, dall’hip-hop alla techno. Le note accompagnano ogni azione del protagonista che è sono sempre all’insegna della forza, mai della violenza. E’ veloce nei movimenti, conosce approfonditamente la tecnica di combattimento del mitico Bruce Lee ma è anche sensibile e pronto a difendere i più deboli in nome della giustizia.
E’ un uomo di poche parole, un solitario, che bada al concreto, parla e combatte con occhi vivaci e decisi.
La serie è indirizzata ad ogni genere di target e strizza l’occhio ai film di Kurosawa. Si presenta come mix di azione, divertimento, avventura con scene di combattimento spettacolari. Quando c’è dialogo questo si presenta sofisticato e intelligente quando manca si seguono facilmente gli occhi e i movimenti della spada del samurai senza essere distratti minimamente. La storia coinvolge.