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Samantha sul calendario di Maxim

Samantha De Grenet è nata a Roma il 9 novembre del 1970. Di ascendenze nobili, le sue origini risalgono ai tempi del re Giocchino Murat, comincia a fare la modella quando va ancora al liceo.

Intervista a Samantha de Grenet

14.03.2003 - Autore: Florinda Cordella
Samantha De Grenet è nata a Roma il 9 novembre del 1970. Di ascendenze nobili, le sue origini risalgono ai tempi del re Giocchino Murat, comincia a fare la modella quando va ancora al liceo. Nel 1985 vince il concorso Fotomodella dellanno, ma la giuria si accorge che non ha letà per poter partecipare e quindi le viene dato un premio speciale. Da allora comincia a sfilare per le più importanti case di moda italiane e straniere. Dal 1987 partecipa a tutte le edizioni di Donna sotto le stelle e appare in campagne pubblicitarie sulla stampa e in Tv. Dopo la moda comincia a fare televisione con una lunga serie di esperienze. Presenta Jammings, la prima edizione di 8 millimetri a fianco di Calissano e Kermesse. Partecipa a diversi episodi del Tv movie I misteri di cascina Vianello. Nella stagione 1998-1999 conduce con Luciano Rispoli Tappeto Volante. Nellestate del 1999 affianca Gigi Sabani nel varietà Sette per Uno, mentre nella stagione invernale presenta la striscia pomeridiana Candid e Video Show. Nel febbraio 2000 è in prima serata su Italia 1, con Alessia Merz e Filippa Lagerback, in Candid Angels. Mentre nellestate dello stesso anno sulle sabbie dellAdriatico presenta il programma musicale per i giovani, Beach Party e sempre sulla stessa rete Wozz Up. Nel 2001 la troviamo su Raiuno con Amadeus a un concorso per giovani cantanti. Il suo ultimo lavoro è il calendario di Maxim 2002.   Non avevi mai posato nuda per un calendario. Perché hai deciso di farlo?   S.D.G.: Ho avuto lofferta da un giornale di qualità e ho accettato. Mi allettava lidea di farmi fotografare dal grande Francesco Escalar che ha ritratto le donne più belle del mondo. Comunque durante la realizzazione del calendario ho indossato sempre un tanga che poi è stato cancellato con il computer.   Quale immagine di te traspare dal calendario?   S.D.G.: Appaio in modo molto naturale, come sono nella realtà. Credo di piacere alla gente per la mia spontaneità. E spero di essere accettata oltre che dagli uomini soprattutto dalle donne che mi hanno sempre dimostrato grande affetto.   Perché hai criticato il calendario delle Veline, definendole addirittura delle bambole?   S.D.G.: Non ho mai detto niente di simile, quando ho letto queste affermazioni sono rimasta veramente sorpresa. Ho solo affermato che il calendario è stato fatto ritoccando un po troppo al computer Maddalena e Elisabetta che sono già belle naturalmente.   Il calendario rappresenta un ritorno alla moda?   S.D.G.: : Sicuramente! Si tratta del mio primo amore e come tutti i primi amori non si scorda mai. Ho iniziato a lavorare in questo settore quando avevo quattordici anni e continuo ogni tanto a ritornarci.   E in Tv come ci sei finita?   S.D.G.: E stato un passaggio naturale, non me la sono andata a cercare. Mi hanno chiesto di fare un provino, lho fatto e da lì è iniziato tutto.   Che rapporto hai con il piccolo schermo?   S.D.G.: Mi sento a mio agio perché riesco ad essere me stessa, non fingo o comunque cerco di fingere il meno possibile. Infatti a volte faccio delle gaffe madornali. Spero di continuare a lavorare in Tv, però in maniera intelligente e sana. Voglio fare dei programmi che mi piacciano e che mi divertano, non riuscirei mai a fare una trasmissione in cui non creda.   Dal punto di vista professionale, a chi devi il tuo successo?   S.D.G.: Sono tante le persone a cui devo qualcosa: tutte quelle che hanno creduto in me. Da Giorgio Restelli che mi ha fatto fare tante telepromozioni, importanti per prendere confidenza con le telecamere, a Roberto Giovalli, ex direttore di Italia 1, che mi ha dato la possibilità di lavorare in importanti programmi.   Hai citato solo uomini. Non ci sono state donne importanti nella tua vita professionale?   S.D.G.: Si, può sembrare strano, ma mia madre è stato un punto fermo anche nel lavoro. Non mi ha mai ostacolato ma neanche spinto. Ha sempre accettato le scelte che ho fatto, a volte anche criticandomi, ma lasciandomi sempre libera di sbagliare.   Hai avuto anche qualche esperienza di recitazione?   S.D.G.: Recitare è una parola grossa. Diciamo che ho mosso qualche piccolo passo in film televisivi come \"I misteri di cascina Vianello\" con Raimondo e Sandra e mi sono divertita tanto. Ho accettato proprio perché cerano loro due. E poi ho preso parte a un filmino con Gerry Calà. Sono state esperienze positive però aspetto una opportunità più importante. Sarà loccasione per dimostrare che sono una persona naturale e alla mano.   Ci sono delle colleghe a cui vorresti assomigliare?   S.D.G.: No. Ognuno ha il proprio carattere e modo di fare. Ci sono sicuramente delle persone che apprezzo e stimo molto. Ammiro la professionalità di Lorella Cuccarini, la simpatia e la verve di Simona Ventura, la dolcezza di Alessia Marcuzzi. E poi mi piacciono anche personaggi maschili come Baudo o Bonolis, tutti artisti strepitosi. Mi piacerebbe attingere qualche cosa da loro. Ma sono unici e io sono io. Sarei semplicemente una brutta copia.   Quale programma ti piacerebbe condurre?   S.D.G.: \"Festivalbar\", \"Le Iene\", \"Scherzi a parte\", ma anche un programma di candid come ho fatto fino ad oggi. Trasmissioni divertenti, movimentate, dove si ride e si scherza. Credo che la Tv non debba fare solo informazione ma anche rilassare e far sorridere.   Quali sono i tuoi prossimi impegni televisivi?   S.D.G.: Sono in attesa. Per il momento ho avuto delle offerte che devo vagliare bene. Ma sono tranquilla, non ho la foga di dover apparire in Tv ad ogni costo. Mi hanno chiesto di lavorare in una trasmissione di sport ma ho rifiutato perché non mi sento molto competente. Faccio quello che so fare. Se mi chiedono di cantare, come è già successo, rifiuto perché non ho una bella voce. Se invece mi propongono un programma dove devo ballare, accetto subito. Ho fatto danza per dieci anni. Di certo un mese prima dellinizio del programma andrei ogni giorno in sala prove. Non sono una di quelle che si esibisce con due mossettine, cerco di lavorare e produrre al meglio.  
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