NOTIZIE

Rogue One, Tony Gilroy rompe il silenzio sui problemi dietro le quinte

Lo sceneggiatore e regista “fantasma” rivela come abbia salvato lo spin-off di Star Wars dal disastro

Rogue One: A Star Wars Story

06.04.2018 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Tony Gilroy ha aperto i cancelli, confessando per la prima volta come i problemi dietro le quinte di Rogue One: A Star Wars Story fossero reali e seri, ma senza andare troppo nel dettaglio di cosa non andasse bene. Un colpo al cerchio e uno alla botte, eppure è la prima volta che una persona coinvolta nella produzione ammette candidamente queste cose.
 
Gilroy, sceneggiatore della saga di Bourne e regista di Michael Clayton e The Bourne Legacy, ha partecipato al podcast The Moment With Brian Koppelman, dove ha dichiarato di aver modificato molto il film dopo essere stato incaricato dalla Disney di supervisionarne le riprese aggiuntive. Già Ben Mendelsohn, l'attore che interpreta Orson Krennic, ha detto che esiste un montaggio molto diverso del film, cosa che Gilroy ha confermato. “Sono arrivato al film quando il director's cut era già pronto. Ho ottenuto molto facilmente un credito come sceneggiatore”. Un po' di contesto: in USA, i sindacati del cinema hanno delle regole molto ferree per ottenere un credito in un film. Con questa affermazione, Gilroy sottolinea come, nonostante sia arrivato a film praticamente chiuso, il suo input creativo sia stato di tale peso da avergli permesso di ottenere un credito senza fatica.
 
Gilroy ha anche ammesso di non avere avuto mai alcun interesse nella saga di Star Wars. “Per questo non avevo nessun timore reverenziale. Non mi spaventava”. “Erano completamente arenati – prosegue – Avevano dei problemi così terribili che la situazione non avrebbe potuto che migliorare”. Il segreto per migliorare il film e il finale? Concentrarsi su un solo tema portante: “Questo è un film in cui tutti alla fine muoiono. È un film sul sacrificio”.
 
Gilroy è stato pagato milioni per sistemare Rogue One. Il risultato è stato ottimo, e ha incassato più di un miliardo di dollari nel mondo. Nei trailer si possono vedere svariate scene assenti nel film: a questo punto, resta l'enorme curiosità di scoprire che cosa ci fosse di tanto diverso nel montaggio di Gareth Edwards.
 
Fonte: The Hollywood Reporter