Robert Redford è stanco di fare l'attore e ha annunciato il suo ritiro dalle scene dopo The Old Man and the Gun, film che sta per girare con il regista David Lowery, con cui ha già lavorato ne Il drago invisibile.
“Mi sto stancando di recitare – ha detto Redford durante una chiacchierata con suo nipote al Walker Art Center di Minneapolis – Sono una persona impaziente, quindi per me è dura rifare una scena ciak dopo ciak dopo ciak”. Redford ha dunque deciso di dedicarsi ad altre arti: “A questo punto della mia vita, a ottant'anni, mi darebbe più soddisfazione perché non dipenderei da nessuno. Sarei solo io, come un tempo, e quindi tornare a disegnare è la mia idea principale. Penso che mi muoverò in quella direzione e non reciterò più di tanto”. C'è da dire che quel “not acting as much” non sembra una conclusione definitiva, e Redford non ha parlato di smettere di fare il regista.
VIDEO: 5 SCENE LEGGENDARIE DEL CINEMA DI ROBERT REDFORD.
Ma resta il fatto che The Old Man and the Gun sarà la conclusione di un'era nella sua carriera. Il film racconta di Forrest Tucker, un rapinatore di banche che, dopo essere evaso di prigione a settant'anni, inizia una scia di rapine spettacolari che confondono le autorità e affascinano l'opinione pubblica. Un detective (Casey Affleck) rimane colpito dalla passione del rapinatore per il suo mestiere e allo stesso tempo gli dà la caccia.
Prima di quello, lo vedremo nel film drammatico Our Souls at Night, interpretato insieme a Jane Fonda, Matthias Schoenaerts e Bruce Dern. E poi Redford dovrebbe chiudere bottega. Dopo aver segnato cinquant'anni di storia del cinema e aver fondato il Sundance Film Festival, il riposo se l'è più che meritato.
Fonte: The Guardian
“Mi sto stancando di recitare – ha detto Redford durante una chiacchierata con suo nipote al Walker Art Center di Minneapolis – Sono una persona impaziente, quindi per me è dura rifare una scena ciak dopo ciak dopo ciak”. Redford ha dunque deciso di dedicarsi ad altre arti: “A questo punto della mia vita, a ottant'anni, mi darebbe più soddisfazione perché non dipenderei da nessuno. Sarei solo io, come un tempo, e quindi tornare a disegnare è la mia idea principale. Penso che mi muoverò in quella direzione e non reciterò più di tanto”. C'è da dire che quel “not acting as much” non sembra una conclusione definitiva, e Redford non ha parlato di smettere di fare il regista.
VIDEO: 5 SCENE LEGGENDARIE DEL CINEMA DI ROBERT REDFORD.
Ma resta il fatto che The Old Man and the Gun sarà la conclusione di un'era nella sua carriera. Il film racconta di Forrest Tucker, un rapinatore di banche che, dopo essere evaso di prigione a settant'anni, inizia una scia di rapine spettacolari che confondono le autorità e affascinano l'opinione pubblica. Un detective (Casey Affleck) rimane colpito dalla passione del rapinatore per il suo mestiere e allo stesso tempo gli dà la caccia.
Prima di quello, lo vedremo nel film drammatico Our Souls at Night, interpretato insieme a Jane Fonda, Matthias Schoenaerts e Bruce Dern. E poi Redford dovrebbe chiudere bottega. Dopo aver segnato cinquant'anni di storia del cinema e aver fondato il Sundance Film Festival, il riposo se l'è più che meritato.
Fonte: The Guardian
