Rinviato voto su nuovo sciopero

Dopo le proteste di star di Hollywood del calibro di Tom Hanks, Robert Redford e George Clooney, il sindacato SAG degli attori Usa ha deciso di rinviare il voto del 2 gennaio su un nuovo sciopero di protesta per ottenere royalties più alte per i film sul web e su Dvd. Stando al quotidiano 'Los Angeles Times', i vertici del sindacato hanno deciso di convocare una sessione speciale del comitato direttivo del SAG per il 12 gennaio per decidere il da farsi. Per statuto lo sciopero deve essere approvato da almeno il 75% dei 120 mila associati. Nei giorni scorsi Tom Hanks ha firmato insieme ad altre 130 star un documento di protesta contro lo sciopero, data l'attuale situazione di crisi economica. L'anno scorso uno sciopero di cento giorni degli sceneggiatori aveva paralizzato Hollywood per settimane, causando perdite di circa 2,5 miliardi di dollari.