Mascella importante, capello ormai brizzolato ma col taglio da impunito, sguardo tenebroso perennemente conteso dalle donne. Chiunque guardi Beautiful -i più temerari lo fanno da quasi un ventennio- stenta a credere, apprendendolo, che Ron Moss abbia 53 anni suonati.
Il bell’attore con l’espressività da fermo immagine ha ormai più di mezzo secolo, nonostante il tempo simuli inerzia, complice qualche etto di cerone. Eppure, in barba alla stagionatura, Ridge non ha nessuna voglia di andare in pensione: lungi dall’ipotesi di lasciare il cast di Beautiful che tanta gloria gli ha dato e tanta pecunia ancora gli frutta, ultimamente è apparso qua e là, ospite di trasmissioni tv .
Ospite di C’è posta per te e Buona Domenica, ha promosso non certo i propri voli pindarici da Brooke a Taylor, ma, si stenta a crederlo, la sua ultima fatica discografica, per tentare la scalata al successo nell’olimpo del pop. Il nuovo Steven Tyler della soap tra le soap è apparso tonico e grintoso, avvolto in un look ora da navajo -con tanto di poncho etnico e jeans da vaccaro- ora da mistico predicatore -in bianco totale- per lanciare Uncovered, il cd che il prossimo anno porterà in tour, costringendo in pratica Ridge a sparire dalla soap, anche se solo per qualche tempo.
Molte le tracce autobiografiche presenti nell’album, ma anche le cover trovano il giusto spazio, se pensiamo che addirittura Sheryl Crow è reinterpretata dal bello di casa Forrester. Che, nel frattempo, sulla scena di Beautiful è alle prese con la fatidica scelta tra Brooke, sposata per l’ennesima volta un annetto fa, e Taylor, deceduta e in seguito resuscitata tanto per dare una botta di vita all’andazzo della storia. L’avventura canora di Moss, del resto, non comincia ai giorni nostri.
Era il lontano 1977, quando Baby come back salì in vetta alle classifiche, ai tempi in cui la mezza età era lontana e il poco più che ventenne Ron suonava con i The Players, band che alla fin fine sfornò cinque gloriosi dischi. Questo finché il mito di Ridge non interruppe l’ascesa della band. Ricominciare a 53 anni? Sembra un’ipotesi possibile, per l’incapsulato attore americano. Speriamo, piuttosto, che non gli venga in mente di prolungare troppo la permanenza sul palco, col rischio di condannarci ad altri vent’anni incollati allo schermo, in attesa di nuovi sviluppi nella saga senza fine che ci ha resi vittime di un interminabile dopopranzo formato famiglia Forrester.


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Ricomincio da 53
La voglia di reinventarsi trasforma il sagomato Ridge in popstar dall'inossidabile verve: a 53 anni tondi tondi, Ron Moss spiazza con l'uscita del nuovo album.

22.12.2005 - Autore: Seralisa Carbone