Rhona Mitra, nuova eroina dai denti appuntiti

L’eroina post-apocalittica è ormai un ruolo a cui siamo abituati. Indimenticabile Linda Hamilton alias Sarah Connor, coraggiosa mamma-guerriera nel lontano 1984 in “Terminator”, che con la sua interpretazione “bucò” lo schermo al punto di divenire un punto fermo nei successivi episodi. Sarah, è stata la prima di una generazione di donne-soldato nel cinema moderno, che si sono via via ritagliate uno spazio sempre più importante.

I grandi film di fantascienza post-atomica hanno dunque segnato un’epoca e portato alla ribalta il ruolo della donna eroina, guerriera indistruttibile. Milla Jovovich è diventata una vera icona nella saga di “Resident Evil” - film fortunatissimo “costruito” sul successo di un famoso videogame – nei panni delle sexy-guerriera Alice (che ci ha ricordato almeno un po’ la Ripley di “Alien”). A contenderle lo scettro è arrivata Kate Beckinsale, già protagonista di “Van Helsing”, diventata vampira nei primi due episodi di “Underworld”. Ora al centro di questo filone di film che raccontano mondi ultraterreni, fantascientifici dove la guerra tra il bene e il male non cessa mai di andare in scena, c’è una nuova interprete: Rhona Mitra. Bellezza britannica, occhi glaciali e una forte energia è una donna che pare nata per interpretare ruoli tutte curve e pistola automatica.

I ruoli interpretati da Rhona sono quelli di una dura, combattiva e più capace degli uomini che la affiancano nei vari film. Nel 1999 interpreta Kyra nel “Beowulf” con Cristopher Lambert, accanto a Kevin Bacon ed Elisabeth Shue recita ne “L’uomo senza ombra”(2000), mentre con Sylvester Stallone appare in “La vendetta di Carter” sempre nel 2000. Proprio l’anno scorso, Rhona con un occhio di vetro e armata fino ai denti, è stata la protagonista di “Doomsday” - un film che ammicca fortemente al mitico “1997: Fuga da New York” - dove guidava una spedizione di militari d'élite in una Scozia contaminata da un pericoloso virus per cercare possibili portatori sani. Sparatorie, inseguimenti, lotte a mani nude sembrano essere il pane quotidiano per Rhona, tanto che l’ultimo ruolo che le hanno affidato è quello di Sonja, bellissima vampira in “Underworld: la ribellione dei Lycans” terzo capitolo della saga.

New entry al posto di Kate Beckinsale, che, come detto, nei primi due episodi era stata la protagonista nel ruolo di Selene. Sonja, dunque, è il nuovo personaggio femminile della saga, una vampira amante di un giovane licantropo, Lucian (Michael Sheen). I due insieme cercheranno di vincere la battaglia contro Viktor (Bill Nighy), il crudele vampiro che perseguita da secoli i Lycans. Questo terzo film è un prequel dei precedenti, la cui storia traccia le origini della guerra centenaria tra gli aristocratici vampiri conosciuti come Mercanti di Morte e i loro vecchi schiavi i Lycans.

La donna eroica, dunque, sembra essere un ruolo che si addice a Rhona Mitra. Con quel fare un po’ da maschiaccio unito ad un indiscutibile fascino, è difficile non rimanere colpiti dal suo carisma. La vedremo in “Underworld: la ribellione dei Lycans” a partire dal 20 febbraio. Il film è distribuito dalla Sony Pictures.

Per saperne di più
Guardate il trailer del film