NOTIZIE

Remo Girone tra tv, cinema e teatro

Remo Girone ci parla dei suoi progetti futuri

Remo Girone

14.03.2003 - Autore: Stefano Finesi
E per gli attori?   R.G.:\"Anche per loro la tv è utilissima. Ad esempio per la velocità: si lavora con una velocità superiore a quella del cinema, per cui al cinema si fanno 2 o 3 minuti di girato al giorno, in tv 8 o 10. Quindi bisogna essere preparati, lucidi, svegli! Non cè tempo di ripetere, si gira e si va....\"   Lei, che si è formato sul palcoscenico, ritiene comunque necessaria unesperienza teatrale?   R.G.:\"Penso di sì. Allinizio della mia carriera ho fatto lAccademia e, consigliato da persone più grandi, ho continuato a farlo senza lasciarmi distrarre, per farmi davvero le ossa. Fare buon teatro è molto importante per linizio della carriera di un attore. Se poi dovessi dirle se ora preferisco il teatro o la televisione e il cinema, preferisco la televisione e il cinema! Comunque il passaggio dal teatro al cinema è più facile, mentre meno garantito è linverso, poiché il mezzo teatrale richiede una forza maggiore nellimpostazione della voce e del corpo e nel contatto col pubblico\".   Ha progetti ora per il teatro?   R.G.:\"Ho terminato a dicembre Rappresentazione della croce, un vangelo in versi scritto da Giovanni Raboni; per la prossima stagione invece è previsto un \'Macbeth\'.\"   E per il cinema?   R.G.:\"Parto domani per la Francia per iniziare le riprese di un film prodotto da Arte, questo canale culturale franco-tedesco di cui le parlavo. È un canale libero, non è una pay-tv, malgrado abbia carattere tematico e sia dedicato interamente alla cultura. Ha prodotto numerosi film vincitori a Cannes questanno, ha prodotto anche lo stesso Lars von Trier. Un film che già ho girato per loro, Sa mer, la pute, di Brigitte Rouen, è stato realizzato in digitale, in linea con lo stile del Dogma, e andrà al prossimo festival di Berlino.Il film che invece devo interpretare ora si chiama Area di rigore e ha per protagonista un allenatore di calcio serbo di una piccola squadra della provincia francese. Durante i bombardamenti della Nato in Serbia fa un viaggio a Novisad per cercare di ritrovare sua figlia che vive ancora lì e portarla via dalla guerra.\"   Un canale televisivo che produce film audaci per forma e contenuti...   R.G.:\"Non solo. Allinterno della rete, una volta stabilito il progetto e concordata la sceneggiatura, neanche vogliono sapere i nomi degli attori: lasciano piena libertà agli autori.\"   Una realtà del genere sembra impensabile in Italia!   R.G.:\"Magari! Magari ci fosse!\"            
FILM E PERSONE