Ranger solitario: Depp difende il suo Tonto

Ora che la Disney ha messo in cantiere “Lone Ranger”, nuova versione cinematografica del classico Ranger Solitario, è tempo di capire qualcosa di più del progetto. A cominciare dal fatto che, con Johnny Depp nei panni della spalla del Ranger, l'indiano Tonto, è lecito aspettarsi che in questa versione Tonto non sarà affatto una “spalla”. La conferma arriva dallo stesso Depp: “Ricordo che guardavo la serie con Jay Silverheels e Clayton Moore da ragazzino e pensavo, 'Perché diavolo il Ranger Solitario dice a Tonto cosa fare?'. Tonto mi è sempre piaciuto, così ho iniziato a ragionare su come reinventare la loro relazione, in modo da ribaltare alcune delle cose brutte associate ai Nativi Americani nella storia del cinema”.

Depp, che ha sangue Cherokee o forse Creek nelle vene, ha avuto modo di riflettere a lungo sulla sua genealogia: “Quando scopri che hai sangue nativo nelle vene e rileggi grandi libri come 'Bury My Heart At Wounded Knee' di Dee Brown o 'Trail of Tears' di John Ehle, finisci per pensare di essere il prodotto di un qualche terribile stupro, come una scheggia nella tua composizione chimica”.

“Lone Ranger” sarà diretto da Gore Verbinski (autore dei primi tre “Pirati dei Caraibi”) e forse interpretato anche da Armie Hammer.

Fonte: Entertainment Weekly