Tutto ebbe inizio al Comedy Club di Los Angeles. Quando il cabarettista/imitatore Eric Morlon Bishop cambiò il suo nome in Jamie Foxx.
Adottato dai nonni materni dopo la separazione dei genitori, Jamie cresce tra i boy scout e il coro della chiesa battista. A soli tre anni impara a suonare il piano. Poi, dopo il diploma, vince una borsa di studio alla U.S. International University di San Diego, buon conservatorio della California.
Ma il suo destino non appartiene solo alla musica. Jamie ama esibirsi nei cabaret. Ama stare al centro dell’attenzione. Ama far divertire la gente.
Dopo una tenace gavetta, il suo nome (nome da donna che piace molto agli addetti ai lavori) si fa sempre più popolare. E Jamie Foxx diventa uno degli attori comici più apprezzati di Hollywood.
In principio era la televisione: sitcom, talk show, guest starring...Nei primi anni Novanta, è protagonista della serie brillante “In Living Color”, accanto a Keenan Ivory Wayans, Damon Wayans e Jim Carrey. Seguirà un ruolo fisso in “Roc” e numerose altre apparizioni in diversi show televisivi.
Nel 1996 lancia la sua serie: “The Jamie Foxx Show”, uno dei programmi di maggior successo della rete WB (che gli valse un NAACP Image Award e tre candidature come migliore attore di serie comica).
E la musica? Una passione mai abbandonata. Anzi, un secondo lavoro molto redditizio. Il suo primo album s’intitola "Peep This" e risale al 1994. Mentre nel 1999 scrive, produce ed esegue due canzoni per il film di Oliver Stone “Ogni maledetta domenica” (Any Given Sunday). Pellicola fortunata, che lo impone definitivamente all’attenzione internazionale: nei panni di Willie Beamen, infatti, l’attore Foxx convince sia pubblico che critica.
E’ soprattutto Micheal Mann a credere molto in lui. Lo sceglie per uno dei ruoli principali di "Alì", il film sulla vita del famoso pugile afroamericano. Il ritratto di Drew ‘Bundini’ Brown, carismatico allenatore di Alì, frutta a Foxx un altro Image Award, questa volta come miglior attore non protagonista.
Jamie Foxx è un personaggio televisivo molto forte. E il suo pubblico lo adora. Nella stagione 2001-2002, ha avuto l’onore di presentare il celeberrimo “Saturday Night Live Show”.
Senza contare lo strepitoso successo ottenuto col suo primo programma comico per la HBO, “Jamie Foxx: I Might Need Some Security”.
Insomma, un personaggio dai mille talenti: premio Oscar 2005 per la sua interpretazione di Ray Charles (“Ray” di Taylor Hackford) e in testa alla top ten americana con la sua ultima fatica discografica. Tra i film in cantiere, c'è “Miami Vice” di Micheal Mann, “Dreamgirls” di Bill Condon e “Damage Control”, sempre di Micheal Mann.


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Ragazzo prodigio
Cabarettista, cantante, intrattenitore, attore premio Orscar. Dopo una gavetta lunga e faticosa, Jamie Foxx è il personaggio rivelazione dello star sistem hollywoodiano

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi