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Quel "Genius" di Cecchi Paone
Venerdì scorso, Alessandro Cecchi Paone, su Canale 5 alle ore 21.00, ha condotto "Genius".

14.03.2003 - Autore: Roberto Denaro
Non cè niente da fare, è un po di tempo che Alessandro Cecchi Paone è destinato a fare polemica qualsiasi cosa faccia in televisione. Venerdì scorso, infatti, su Canale 5 alle ore 21.00, il popolare anchorman ha condotto Genius, innovativo quiz show che vede come protagonisti indiscussi del gioco dei super bambini, detà compresa tra gli 11 e i 13 anni. I piccoli geni sono stati selezionati dopo numerosi casting e gli autori per aggiornarsi si sono rivolti, tra l\'altro, alluniversità Bocconi e alla Federazione nazionale di scacchi. Si tratta di un numero 0, o puntata pilota se preferite, in altre parole la trasmissione avrà un seguito solo se la gente dimostrerà interesse per un format di questo genere. Obiettivo raggiunto questo, a sentire quantomeno le parole di un in ogni modo prudente Cecchi Paone, che si dichiara \"molto soddisfatto\" dell\'esito della puntata, vista da 2 milioni 702 mila spettatori, con l\'8,48% di share. Anche se, continua Cecchi Paone: \" la decisione di far tornare il programma e farlo diventare una serie spetta al direttore di Rete\"; ottima laudience quindi, mentre lutilizzo di giovanissimi per realizzare una trasmissione, di fatto, così spietata ha scatenato qua e là proteste feroci soprattutto da parte dellOsservatorio Minori. Tornano le controversie dunque per Cecchi Paone, situazione affatto nuova per il conduttore.
Vi ricorderete sicuramente, infatti, lincredibile scatto dira che il conduttore della Macchina del tempo ebbe un anno fa, in occasione della premiazione dei Telegatti, allorché sbraitò davanti alla platea milanese per protestare contro tutto e tutti, giacché il premio Costume e Cultura era stato assegnato, a suo dire ingiustamente, al Grande Fratello. La reazione di Cecchi Paone stavolta è stata, fortunatamente, molto più misurata: \"Un giudizio comunque che mi amareggia anche perché credo che \"Genius\" voglia semplicemente valorizzare i giovani che hanno particolare passione per gli studi, per il sapere e la conoscenza\". E poi aggiungeva: Sono stato uno di quei giovani che avevano voglia di studiare e non ho mai avuto problemi con i miei compagni di classe. Anzi sarei stato felice di partecipare ad un programma come \'Genius\'. E non bisogna dimenticare che nel programma la competizione è virtuosa e prevede una borsa di studio come premio (di 15 Milioni per ogni partecipante N.d.R.) \". Polemiche a parte (si fa per dire.), , la struttura del quiz è molto semplice:
Venti piccoli geni, selezionati tra più di 600, si sfideranno a colpi di domanda impossibili, degne di una preparazione universitaria. I ragazzi affronteranno cinque prove, articolate su quesiti di storia, scienza, matematica,letteratura, addirittura paleontologia, fino ad un ultimo, entusiasmante, uno contro uno. Ogni bimbo ha una propria materia preferita, ognuno di loro è specializzato in un particolare settore.
Alla fine il più bravo, o per meglio dire il più preparato, vincerà il premio finale che, in linea con il programma, è la suddetta borsa di studio Piccoli mostri dintelligenza dunque? Tutt\'altro, a sentire sempre il sempre più esaltato Cecchi Paone: \"L\'idea di condurre questa trasmissione nasce in modo fantastico perché sono stati gli stessi ragazzi che hanno chiesto che fossi io a condurre la trasmissione. Mi vedono come loro punto di riferimento, un modello da seguire- spiega Cecchi Paone- Sono ragazzi preparati ma non odiosi, io li definirei dei piccoli Einstein, perché come lui sono bravi e simpatici\". Sarà, anche se, personalmente, continuerò a ritenere più salutare una sana partita a pallone fra amici, per il corpo e per la psiche, di un cervellotico quiz show in prima serata televisiva.
Nota statistica: i concorrenti della puntata pilota di Genius erano, per la maggior parte, maschi(15 contro 5 ).