Come non dimenticare il mitico momento in cui Sylvester Stallone para il rigore sul finale di Fuga per la vittoria? Il bellissimo film di John Huston, monumento al calcio e allo spirito di squadra, è una pagina di cinema a cui presero parte campioni come Bobby Moore e Pelè. Nel ricordare le riprese di quel film Stallone ci ha raccontato: “sono una vera schiappa nel gioco… e io che pensavo che il calcio fosse una cosa semplice! Quel film è stato magnifico, non solo perché ho avuto l’occasione di girarlo con John Huston e interpretarlo al fianco di Michael Caine, ma anche perché ricordo che Pelè e tutti gli altri giocatori, si divertivano a mettermi alla prova, riempiendomi la rete di goal! Ero un portiere negato, ho imparato questo. Ero così negato, che Pelè mi ruppe un dito sul set con una pallonata!”.
Nel giorno del calcio di inizio della nuova edizione dei Mondiali, abbiamo voglia di citare alcune memorabili pellicole ambientate sul campo. Se la Hollywood degli ultimi dieci anni è stata troppo impegnata a realizzare film sul football americano (uno degli ultimi – The Blind Side – è valso l’Oscar a Sandra Bullock), è toccato all’Inghilterra prendersi cura del calcio sul grande schermo.
Tra le pellicole britanniche ricordiamo l’interessante Jimmy Grimble interpretato da Robert Carlyle e vincitore al Festival di Giffoni nel 2000 e non possiamo dimenticare Keira Knightley in versione football player nel divertente Sognando Beckham! Per non parlare di Best, biopic sul grandissimo giocatore del Manchester United George Best, il cui genio nel giocare al pallone era contrapposto alla sregolatezza del suo stile di vita. Era lui a dichiarare “Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcool e automobili. Il resto lo ho sperperato”.
Recentemente la Sony Pictures ha distribuito in DVD Il maledetto United, la pellicola interpretata da Michael Sheen e tratta dal bestseller di David Pierce (edito in Italia da Il saggiatore) che racconta la vera storia del Leeds United allenato da Brian Clough, coach capace di rimettere in riga la squadra in soli quarantaquattro giorni, trasformando gli arroganti calciatori - noti per la scorrettezza in campo e per essere delle primedonne fuori dal campo - in uomini sportivi e onesti.
E l’Italia? Be’, come scordare i due mitici momenti messi in scena da Gabriele Salvatores in Marrakech Express e Mediterraneo, due delle più memorabili partite viste nel nostro cinema.
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Quando il cinema ama il calcio
In occasione dell'inizio dei mondiali, ecco alcune pellicole incentrate sul pallone: da Fuga per la vittoria all'inedito Il maledetto United.
11.06.2010 - Autore: La redazione