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Provate a restare vivi!

Dopo decine e decine di film splatter, sanguinolenti e gratuitamente brutali, ecco un horror di genere. "The Mist" è il grande ritorno di Stephen King.

The Mist La nebbia

08.10.2008 - Autore: Pierpaolo Festa
Tutti quanti pensano che si trattava di una tempesta, ma quando una strana foschia avvolge l’intera cittadina, la gente deve ricredersi. Questa è la storia di Dave Drayton (Thomas Jane) e di suo figlio Billy, intrappolati in un supermarket insieme a decine e decine di persone. Il nemico è invisibile… o quasi! Meglio non avventurarsi in mezzo alla foschia, perché può succedere di tutto, ogni cosa ai limiti dell’immaginabile. Coloro che decidono di uscire dal supermarket, finiscono inspiegabilmente in pezzi nel giro di qualche secondo. Cosa si nasconde nella nebbia? La situazione si complica quando alcune persone all’interno del supermercato vanno fuori di testa e, guidati da una donna (Marcia Gay Harden), pensano che si tratta di una punizione divina e che la collera di Dio si placherà soltanto con sacrifici umani… non vi diciamo altro… a parte due parole: Stephen King. Questo è "The Mist", tratto dal racconto breve "La nebbia" che lo scrittore ha inserito nel libro "Scheletri" (1985).

Spesso le sue storie sono arrivate sul grande schermo: a volte sono entrate nelle pagine del cinema (“Shining” di Kubrick e “Carrie” di De Palma), altre volte sono finite direttamente nel dimenticatoio (è il caso di  “Secret Window” con Johnny Depp). Questa volta però si va sul sicuro, perché King torna a lavorare con l’amico Frank Darabont, regista convinto che più si rimane fedeli alle sue storie, più l’effetto cinematografico è notevole. Darabont ha già diretto, sfiorando l’Oscar, due prison-movie tratti dai racconti dello scrittore: il capolavoro “Le ali della libertà”, una delle più belle storie di amicizia di tutti i tempi, e il notevole (e strappalacrime) “Il miglio verde”, interpretato dal grande Tom Hanks.

Questa volta il duo è alle prese con una storia di sopravvivenza, puramente horror: “Io l’ho adorato – ha detto Stephen King a proposito di questo adattamento – Frank è rimasto davvero fedele alla storia originale. The Mist è stato realizzato da un uomo maturo e non da uno di quei giovani che amano lo splatter e non hanno ancora capito che l’horror è serio come ogni altro genere. Questo film ha un tocco bellissimo ed un aspetto davvero realistico… ne vado pazzo!”.

Con la sua atmosfera da horror degli anni ’50, “The Mist” si piazza tra i migliori horror degli ultimi anni… ma non finisce qui: di certo non rimarrete indifferenti all’incredibile finale, la cui sorpresa è pari a quella del “Sesto senso”. Noi non osiamo rivelarlo e vi lasciamo alle parole di Stephen King: “Quando abbiamo parlato di The Mist – ha detto lo scrittore – Frank Darabont mi diceva sempre che voleva un finale davvero d’impatto. Non penso che il mio finale fosse debole, ma magari lasciava troppo spazio alla vostra immaginazione. Frank, invece, è venuto da me con un finale che ho trovato davvero incredibile! Ho tremato quando l’ho visto sullo schermo. Ho pensato fosse davvero scioccante e che se giornali e magazine o altri l’avessero rivelato, avrebbero meritato di essere impiccati”.

L’appuntamento con “The Mist” è fissato nelle sale per questo venerdì, 10 ottobre. La pellicola è distribuita dalla Lucky Red.

 

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