Profanata la tomba di F.W. Murnau, rubato il teschio del regista di Nosferatu

Morto in California nel 1931 per un incidente d'auto a soli 42 anni, davvero Friedrich Wilhelm Murnau non sembra destinato a potersi godere la pace, nemmeno quella eterna. Un anomalo caso di ‘disturbo della quiete dei morti’ ha infatti colpito la tomba di famiglia del regista tedesco ospitata dal piccolo cimitero di Stahnsdorf, circa venti chilometri a sudovest di Berlino, e la sua salma. Dalla quale è stato asportato il cranio, oltre a un numero imprecisato di ossa.

Stando al quotidiano tedesco Der Spiegel, non sarebbe nemmeno la prima volta che atti del genere colpiscono la tomba dei Murnau, anche se stavolta ci sono elementi che fanno pensare che ci possano essere motivi 'rituali' alla base del gesto. Intanto la presenza di residui di cera, probabilmente proveniente da candele o ceri utilizzati da eventuali occultisti, secondariamente anche il fatto che nessuna delle bare contigue - ove riposano i suoi fratelli - sia stata minimamente toccata.

Regista del cult horror Nosferatu del 1922, Murnau (il cui vero nome era Friedrich Wilhelm Plumpe) è considerato uno dei più grandi esponenti dell'espressionismo tedesco e del cosiddetto Kammerspiel, nonostante la maggior parte dei suoi film sia ormai andata dispersa, come Il ragazzo in blu e I quattro diavoli. Di lui ci restano film come L'ultima risata e Tabu (girato negli ultimi anni tra Polinesia e Bora Bora, dove viaggiò con il suo Yacht, e censurato dagli Usa per la presenza di donne a seno nudo), ma soprattutto il suo primo film 'americano' (e vincitore di tre Oscar), Aurora, considerato da molti ancora oggi uno dei massimi capolavori della storia del cinema.

Dopo la diffusione della notizia, confermata dalla direzione del cimitero locale, ora la polizia procederà con le indagini, senza trascurare alcuna possibile pista o implicazione. Sperando in maggior fortuna…