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Prix Italia, programmi tv in concorso - 2a parte

vicende biografiche dei grandi artisti e alla condizione femminile nel mondo

Prix Italia 2001

14.03.2003 - Autore: Adele de Gennaro
Come in ogni concorso internazionale che si rispetti, specialmente se dedicato a programmi di elevata qualità, il 53° Prix Italia rivolge particolare attenzione ai grandi artisti e alle loro vicende biografiche, offrendo un panorama quantomai variegato. Quest\'anno, tra i programmi in concorso per la TV presentati da 75 enti radiotelevisivi pubblici e privati troviamo diverse produzioni estere su importanti figure della musica, del cinema, della danza e dell\'arte. In \"Vaslav Nijinski, un\'anima in esilio (ARTE France) viene raccontata la vita del geniale ballerino e coreografo Nijinski, uomo fragile e disperato, mentre la cultura mitteleuropea è al centro di \"Joseph Lanner, Superstar (ORF Austria), il ritratto della stella della musica leggera dell\'Ottocento viennese. Ugualmente interessante si preannuncia \"Leif Ove Andsnes - Il suono della magia\"(NRK Norvegia), con il percorso di una grande pianista dalla natia isola fino alle più prestigiose sale da concerto internazionali. Tra i titoli selezionati per il concorso è incluso anche \"Per me l\'unico regista che contasse ancora era Fassbinder\" (ZDF Germania) dove le attrici Hanna Schygulla e Jeanne Moreau e la produttrice Regina Ziegler ripercorrono la vita artistica del grande regista, rivelando i loro sogni, i desideri, le attese e le delusioni. Attraverso una passeggiata fra case operaie e borghesi Dupuis, architetto belga (RTFB Belgio) ci fa scoprire il rinnovamento dell\'architettura moderna operata da Jacques Dupuis mentre \"Alberto Giacometti, che cos\'è una testa\" (ARTE France) offre una chiave per risolvere l\'enigma di questo artista. Sul fronte del balletto, inoltre, va citato \"Stanze segrete (SVT Svezia) in cui Birgitta Egerblach sviluppa un genere di danza umoristico, sensuale e radicale. Notevole anche la presenza numerica dei programmi in concorso sulle storie di donne che, come sottolinea il direttore esecutivo del Prix Luciano Pinelli, \"vivono l\'incubo di costumi del passato che persistono drammaticamente nel presente\". Si va da \"Fatou,la ragazza del Mali\" (FR2 France), la storia di una giovane costretta al matrimonio dopo il rapimento e lo stupro, a \"Il ballo della canna (TVP Polonia) sul dramma delle donne africane vittime dell\'Aids, da \"Divorzio misto (VRT Belgio) sulla fiamminga Helga fuggita dal marito musulmano che torna in Pakistan alla ricerca degli affetti perduti a \"Baria e il grande matrimonio\" (RTBF Belgio), la storia di una ragazza delle Comore, dove il matrimonio di una donna è deciso ancora prima della sua nascita. Storie drammatiche, dunque, storie di tragedie femminili che non conoscono confini. In \"Stanze di luce ed ombra\" (YLE Finlandia) i riflettori sono accesi sulle prostitute di Bombay viste tra disperazione e dignità, sfruttamento e fierezza, proprio come in Europa: a testimoniarlo è \"Traffico di donne\" (FR3 France), dove giovanissime donne dell\'Est costrette a vendersi trovano aiuto solo in un prete italiano che dà loro assistenza medica, lavoro e aiuto psicologico. Si volta pagina con Caro Fidel - \"La storia di Marita\" (ARD Germania), un programma sulla figura enigmatica di Marita Lorenz: ex amante di Castro, è stata anche terrorista della Cia e testimone a Dallas dell\'uccisione di Kennedy. La stessa emittente, infine, presenta in concorso \"La donna poliziotto\", la storia di Anne che mentre vive la routine dell\'indagine criminale si scontra con la povertà degli abitanti del quartiere dove opera come poliziotta.
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