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Prix Italia 2005

Ha preso il via il più antico premio radiotelevisivo internazionale, evento di grande prestigio nato per dare spazio alla qualità.

PRIX ITALIA 2005

19.09.2005 - Autore: Rossana Cacace
E’ giunto alla sua 57esima edizione il Prix Italia, il più antico e prestigioso concorso internazionale per programmi radio, tv e web. La manifestazione che ha avuto luogo in tutte le principali città d’arte italiane, si svolge dal dal 18 al 24 settembre a Milano. Tra i vincitori illustri delle passate edizioni figurano nomi come: Samuel Beckett, Ingmar Bergman, Peter Brook, Federico Fellini, Kean Loach, tanto per citarne solo qualcuno. Fondato dalla RAI a Capri nel lontano 1948, il Prix Italia ha lo scopo di premiare i prodotti di elevata qualità, suddivisi in quattro categorie: drama (opere singole e opere seriali), documentari (culturali e di attualità), performing arts (televisione) e della musica (radio).

Diamo qualche numero dell’edizione 2005. A sfidarsi 181 programmi presentati da 82 emittenti di 42 nazioni, provenienti da tutti e cinque i continenti: 80 per la radio, 90 per la televisione e 11 per il web. Per quanto riguarda invece  il Premio Speciale Prix Italia/Granarolo (per documentari, docudrama e fiction incentrati sul tema “Comunicazione per la vita”), giunto alla sua quinta edizione, sono 27 i programmi in concorso. I premi sono 16: 6 per la radio, 6 per la Tv, 1 per il web più 3 premi speciali che comprendono oltre al già citato Premio Granarolo, la Coppa del Presidente della Repubblica (riservata al miglior programma sulla realtà dei giovani), e il Premio Speciale Signis che l'Associazione cattolica internazionale per la comunicazione consegnerà al programma televisivo in concorso che meglio contribuisca alla promozione dei valori umani).

I programmi vengono visti, ascoltati e giudicati da 7 giurie internazionali (3 per la radio, 3 per la televisione, 1 per il web), composte da registi, produttori, dirigenti di organismi radiotelevisivi. Come sempre questa per la Rai sarà l’occasione di presentare in anteprima alcuni programmi di vanto delle tre reti Rai e di Rai Educational: la fiction “Il grande Torino” con Beppe Fiorello (Raiuno) , la miniserie con Luca Barbareschi “Nebbie e delitti” (Raidue), “1968” (Raitre),  “Perché Alessandrini?” (Rai Educational). Per la conclusione del Prix Italia, il 24 settembre, Raiuno manderà in onda uno spettacolo, con musica e filmati, per ricordare la Milano ai tempi della nascita della televisione, nel 1954, e come e’ oggi. Presentano Mike Buongiorno e Tosca D’Aquino. Su Raitre, invece, andrà in onda lo Speciale Prix Italia, rubrica quotidiana di 10’ a cura della redazione giornalistica TGR Milano, in onda alle ore 15.



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