Il genere in Italia è in stato di animazione sospesa da quasi trent'anni, ormai. Qua e là, si è tentato di riportarlo in auge con progetti più o meno riusciti – come “Shadow” di Federico Zampaglione o “Romanzo criminale” di Michele Placido – ma questo tipo di operazione non ha mai attecchito. Fa comunque piacere vedere che i giovani registi non si danno per vinti. E' il caso di Cosimo Alemà, che ha diretto “At the End of the Day – Un giorno senza fine”, thriller/horror che mette al centro il classico tema della caccia all'uomo, fondendolo con atmosfere slasher e un senso di disperazione che sembra uscire da “Non aprite quella porta”.
Il film vede sette amici – Alex, Riko, Chino, Thomas, Diana e le sorelle Lara e Monica – impegnati in una partita di Soft Air, simulazione di guerra con armi a pallini. Ma il gruppo sbaglia strada, e finisce in una zona che un tempo ospitava una base militare. Lì, si nasconde qualcuno intenzionato a eliminare gli amici uno ad uno, in un gioco al massacro che si trasforma in una guerra vera.
La pellicola è stata presentata a giugno a Roma, in occasione del Fantafestival, e vanta già una distribuzione internazionale in Australia, Russia, Giappone, Thailandia, Canada e Inghilterra. Il film è stato girato in inglese, come si faceva una volta nel nostro cinema di genere, e interpretato da attori semi-sconosciuti come Stephanie Chapman-Baker, Sam Cohan, Valene Kane, Neil Linpow e Lutz Michael. L'uscita italiana è prevista per il 22 luglio; a distribuire sarà la Bolero Film. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale, dove potete visionare il trailer.


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Presto in sala At the End of the Day
Il thriller made in Italy di Cosimo Alemà tinge l'estate di rosso sangue

05.07.2011 - Autore: Marco Triolo