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Presentata a Roma pellicola censurata in Egitto
12.06.2007 - Autore: Nexta
ll tabù legato alla ricerca del piacere femminile in un Paese come l'Egitto nel quale, secondo Amnesty International, il 97% delle donne subisce l'escissione genitale. E' quanto racconta la regista libanese Jocelyne Saab in "Dunia", pellicola boicottata e censurata dalle autorità che è stata presentata ieri sera alla Casa del Cinema nell'ambito di "Domina 07 L'eccellenza al femminile". 'Il mio film è una storia d'amore, di piacere e parla di come la mutilazione genitale femminile diventi anche una mutilazione dello spirito' ha spiegato la regista. 'Speriamo che dando visibilità a questo film, già arrivato nei cinema di molti paesi arabi ed europei (oltre all'Egitto, fra gli altri, Libano, Giordania Palestina, Francia, Svizzera, Germania, Austria) anche un distributore italiano pensi ad acquistarlo' ha spiegato la costumista Nicoletta Ercole.