Polisse, The Wire made in France

Sono poche le sequenze in cui Riccardo Scamarcio appare in Polisse, pellicola che ha conquistato la giuria del Festival di Cannes, presieduta da Robert De Niro, vincendo proprio il premio della giuria.

Scamarcio ha accompagnato la regista nel corso della presentazione romana del film e ha affermato: “Sono molto fiero del lavoro svolto in questo film: mi ha dato l’occasione di improvvisare in francese e mi dato un senso di grande tenerezza nei confronti dei bambini e degli adulti coinvolti nella storia. È speciale perché affronta il tema della pedofilia in modo molto originale. Tutto merito del talento della regista Maiwen”.

“Non stavo cercando un attore internazionale – spiega la regista - Stavo cercando qualcuno che fosse davvero carismatico: a quel punto ho trovato Riccardo. All’inizio delle riprese il suo ruolo aveva molto più spazio: volevo puntare sul menage à trois tra me, il suo personaggio e quello del poliziotto. Lo scopo era offrire al pubblico una panoramica a 360 gradi sulla vita borghese incarnata da Scamarcio e sulla povertà del poliziotto alle prese con una vita durissima. Mi sono resa conto troppo tardi che non avrebbe funzionato e avrebbe distratto il pubblico”.

A proposito del film, incentrato sulle indagini della Squadra Protezione Minori di Parigi, la regista continua: “Non volevo fare un film pro-polizia. Volevo catturare la realtà: per questo ho scelto di raccontare dei casi molto mai eclatanti, anzi più reali possibili”.

Polisse, in uscita il 3 febbraio, è distribuito dalla Lucky Red. Qui il trailer.