NOTIZIE

Pochi, ma (quasi) buoni

Solo tre uscite questa settimana. E se il nuovo Chris Columbus delude con "Una notte con Bett Cooper", "Adventureland" e "St Trinan's" si propongono come buoni passatempi metropolitani in attesa di riempire le spiagge.

St. Trinian's

10.07.2009 - Autore: Andrea D'Addio
In attesa del nuovo Harry Potter che sbarcherà in contemporanea mondiale il prossimo weekend, la stagione cinematografica estiva si trascina verso quel caldo agosto che in Italia al massimo significa arene e cinema d’essai. Sono solo tre le nuove uscite della settimana, e seppur a prima vista si potrebbero definire saldi di fine stagione (tre medie grandi produzioni che non hanno trovato spazio in periodi più attraenti per il boxoffice), ad un’occhiata più attenta si scoprirebbe che sono tutti legati da firme di registi di tutto rispetto. Oliver Parker con “St. Trinian’s”, Chris Columbus con “Una notte con Beth Cooper” e Gregg Mottola con “Adventureland” appartengono infatti a tre diverse tipologie di autori di commedie, ognuna a proprio modo vincente.




Cominciamo da Oliver Parker. Inglese, appassionato di Oscar Wilde (già ha firmato le più recenti trasposizioni su grande schermo di “Un marito ideale” e “L’importanza di chiamarsi Ernesto” ) la sua capacità di  trasmettere nelle pellicole con quell’humour caratteristico delle proprie origini lo rende uno dei più affidabili registi quando si tratta di lavorare a commedie con radici teatrali. Il suo prossimo lavoro sarà l’atteso “Il ritratto di Dorian Gray”, mentre con “St Trinian’s” ha voluto riadattare una vecchia serie di cartoni animati già ripresa negli anni ’50 per alcuni film televisivi . Accanto a lui, nelle vesti di regista, dopo una grande carriera da produttore alle spalle, troviamo Barnaby Thompson. Una scuola femminile destinata alla chiusura è al centro delle preoccupazioni delle sue studentesse che inventano di tutto (a partire dai travestimenti) per evitare il peggio. Mattatore è Rupert Everett con ben “due” ruoli (di cui uno “femminile”), il resto del cast è composto da un attore del calibro di Colin Firth e dalle tante belle promesse Mischa Barton, Gemma Arterton e Talulah Riley . Oltremanica il successo al botteghino è stato tale che già è in cantiere il sequel. Vale la pena tenerlo in considerazione.




Di “Una notte con Beth Cooper” ha già parlato, entrando nel particolare, Adriano Ercolani nella recensione di film.it. Una delusione, purtroppo. E questo nonostante Chris Columbus sia tornato alla commedia, dopo il musical “Rent” e i primi due “Harry Potter”. Quest’ex enfant prodige del cinema americano, amico dei vari Spielberg, Landis, Donner e Cameron, fu dietro si successi di cult come “I goonies” (ne scrisse la sceneggiatura) e “Mamma, ho perso l’aereo” (lo diresse). Qui abbiamo la solita teen comedy incentrata sull’improbabile rapporto nerd-miss della scuola. Star della pellicola è quella Hayden Panettiere già protagonista del serial televisivo “Heroes” e recentemente diventata oggetto di dileggio italiano per essersi fatta tatuare, nella nostra lingua, uno sgrammaticato ““Vivere senza rimipianti“.Lo sfoggiò all’ultimo Cannes per ricordare le sue origini italiane. Purtroppo per lei, l’effetto è stato opposto.




Last, but not least, “Adventureland”. Gregg Mottola, il regista, diresse due anni fa “Superbad”. A prima vista si trattava di una commedia di sfigati adolescenti sulla falsariga di tante altre americane, ma la sua regia fu molto più che semplice mestiere. Gag continue, una bella introspezione nei personaggi, un ritmo che poche volte si trova in film con un pubblico di basso appetito. Il box office gli diede ragione e “Superbad” fu uno dei maggiori incassi di quell’anno. Il suo nuovo lavoro, “Adventureland” è ambientato nel 1987 e narra le vicende di un recente laureato costretto ad un lavoro estivo, in un pardo divertimenti, per pagarsi un agognato viaggio in Europa. Gliene capiteranno di tutti i colori. Su imdb la media voto è altissima, 7.8. Dato il buon esordio del regista, noi gli daremmo credito.