Pitt e Fassbender, reunion di Bastardi

Dopo aver convinto la stampa a Venezia con lo splendido “Shame” (qui la nostra recensione), Steve McQueen si appresta a tornare in America per dirigere “Twelve Years a Slave”. Cioè la vera storia di Solomon Northup, un uomo di colore di New York che, intorno alla metà dell'Ottocento, fu attirato a Washington D.C. con la promessa di un lavoro, e venne invece rapito e venduto come schiavo, per poi essere liberato dopo dodici anni di lavoro in una piantagione.

Chiwetel Ejiofor sarà Northup, e nel cast è già stato annunciato anche Michael Fassbender (qui l'intervista da Venezia), stabile collaboratore di McQueen che ha da poco vinto la Coppa Volpi a Venezia per il ruolo in “Shame”, ed è stato lanciato proprio da primo film di McQueen, “Hunger” (qui la recensione). La notizia di oggi è però che Brad Pitt si è aggiunto al cast: l'attore era già a bordo come produttore tramite la sua Plan B, ma ora è stato annunciato che si riunirà davanti alla macchina da presa con il suo socio dei “Bastardi senza gloria”. Il suo ruolo potrebbe essere quello di uno degli schiavisti, mentre Fassbender potrebbe interpretare il falegname canadese che aiutò Northup a recapitare alla moglie le sue lettere, dando vita al caso giudiziario che si concluse con la liberazione dell'uomo. Un cast eccellente per un film che potrebbe essere il lancio definitivo per uno dei registi più importanti degli ultimi anni.

Fonte: Screen Daily