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Piccole donne crescono

Da bambina prodigio a star. Natalie Portman, a soli 24 anni, è una delle giovani attrici più interessanti del cinema d'oggi.

Natalie Portman

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi
In principio era “Leon”. In principio, la piccola Mathilda aveva solo 13 anni. La ragazzina con la pistola è cresciuta e ora, Natalie Portman, è una delle giovani attrici più interessanti del cinema d’oggi.
Nasce il 9 giugno di 24 anni fa a Gerusalemme. Figlia unica. Prende lezioni di danza da quando aveva 4 anni. Vegetariana dall’età di 8. A scuola, la sua materia preferita era la matematica perché – come lei stessa disse una volta – nella matematica c’è sempre una risposta. Le piacciono i numeri e le piacciono tanto anche le lingue. Oggi, infatti, ne parla correttamente almeno 5.  
Il padre fa il medico mentre la madre, attualmente sua agente, aspira a diventare una grande artista. Con la famiglia si trasferisce a Washington all'età di 3 anni, poi si sposta nel Connecticut e infine a New York, città nella quale abita dal 1990. Viene scoperta a 11 anni in una pizzeria. E alle prime richieste provenienti dal mondo della moda, Natalie si oppone seccamente dichiarandosi pronta a fare solo ed esclusivamente l'attrice. In realtà, comincia a interessarsi alla recitazione solo dopo aver frequentato la prestigiosa (e molto costosa) Stagedoor Manor Performing Arts Camp di New York.
La grande occasione arriva quasi subito: Luc Besson, nonostante la ragazza fosse ancora molto giovane, la vuole accanto a Jean Renò in “Leon”.
Poi, deliziosi ruoli scritti apposta per lei in "Heat - La Sfida", "Tutti Dicono I Love You" di Woody Allen e "Mars Attacks".
E pensare che fu lei (non Claire Danes) la prima scelta di Baz Luhrmann per il suo “Romeo+Juliet”. Per la notevole differenza d’età con Di Caprio, e il carattere leggermente spinto di alcune scene, la Portman fu costretta a rifiutare.
Il 1999 è l’anno della grande svolta: un nuovo film da protagonista accanto a Susan Sarandon ("La mia adorabile nemica" di Wayne Wang) e il primo capitolo di "Guerre Stellari". Nemmeno a dirlo, George Lucas la volle anche per i due episodi successivi... E da allora, Natalie Portman non è si fermata un momento.
Con "Closer" di Mike Nichols vince, quest’anno, il Golden Globe come migliore attrice non protagonista; in “Cold Mountain” di Anthony Minghella recita accanto a dive del calibro di Nicole Kidman e Renée Zellweger; in “Free Zone” di Amos Gitai stupisce critica e pubblico all’ultimo Festival di Cannes. In ordine di uscita nelle sale, ecco i suoi ultimi impegni: “V for vendetta” di James McTiegue (già primo assistente alla regia in “Matrix Revolution” e “Star Wars: Edisope III”) e “Goya’s Ghost” di Milos Forman. Un curriculum niente male, se  pensiamo che la Portman ha solo 24 anni...