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Pavlov
Ogni lunedì sera, le telecamere di MTV spieranno un Massimo Coppola segregato in un orrido appartamento con un cane psicolabile. Un'èquipe di scienziati studierà il suo bizzarro comportamento e i risultati venduti a una multinazionale.

18.11.2003 - Autore: Maria Elena Capuano
Da lunedì 17 novembre, alle 22.35 parte su MTV, Pavlov, il nuovo irreality show condotto e coideato da Massimo Coppola
Una laurea in Filosofia della Scienza, un inimitabile stile di porsi di fronte alla telecamera, una fervida immaginazione, un amore appassionato per ogni tipo di arte comunicativa lo hanno portato a diventare contemporaneamente attore, sceneggiatore, conduttore radiofonico e giornalista. Il suo approdo a MTV risale al 2000 quando viene scelto per condurre ”Brand:new”, programma notturno dei video più innovativi in circolazione. Dopo, Raidue lo sceglie come protagonista (già autore) di \"Cocktail d’amore\", con Amanda Lear. Ma la sua passione struggente restano i discorsi da bar su calcio e derivati.
Il filosofo vj di MTV ha pensato a questo programma durante un viaggio in Eurostar insieme ad Alberto Piccinini. “Si è partiti dal solito discorso sulla verità, vera o presunta, dei reality show di cui oggi la tv abusa a nostre spese, e si è arrivati all’idea di mandare in onda il primo finto (dichiarato) reality show”, spiega Coppola. Chiaramente in questa dimensione del tutto irreale, sono state sovvertite tutte le regole ufficiali di un reality. Il protagonista vivrà in una dimora arredata in modo schietto e aggressivo da una fidanzata che lo ha mollato e a tenergli compagnia ci sarà un cane, Pavlov, trovato una notte di neve, sotto un’auto. Dopo perizie psichiatriche, si è accertato che la povera bestiola è pure psicolabile a causa di maltrattamenti subiti. Ma i due sembrano molto uniti.
Massimo Coppola ci indica, così, i suoi 6 dogmi, una sorta di leggi che regolano lo show. Nei reality c’è sempre un gruppo di persone. Lui sarà solo. Di solito, i protagonisti sono assolutamente tagliati fuori dal mondo: lui sarà costantemente informato di quello che accade fuori dalle quattro mura in cui l’ha rinchiuso una congrega di scienziati pazzi: avrà a disposizione giornali e TV. In un reality che si rispetti, ogni settimana c’è una nominescion e la conseguente eliminescion. Qui non ci sarà qualcuno ad essere nominato, né eliminato: lui è solo. Ma non è detto che sarà lui il vincitore. Massimo e Pavlov saranno coattamente segregati e studiati perché le telecamere di cui è disseminata la casa aggiorneranno minuto per minuto l’équipe sulle sue abitudini alimentari, culturali, sessuali (quali?)e i risultati del test saranno venduti a una multinazionale cattiva: insomma, due cavie da laboratorio. Non a caso Pavlov è il nome del fisiologo russo studioso del comportamento. I due trascorreranno pomeriggi tristi e solitari, dove si susseguiranno malinconici monologhi (di lui) sulla filosofia pura, il nuovo tavolino dell’IKEA, il ritorno dell’elettronica anni 80 e il ruolo di attacco di Zola nello schema del Cagliari. Sfigato, solo e abbandonato. La ragazza tornerà? Sì, ma solo a riprendersi i mobili.